Cerca e trova immobili
La Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio annuncia i prossimi interventi e l'arrivo di contributi per alcune località ticinesi
BERNA - «Il restauro di edifici storici in paesaggi rurali diversificati, la promozione della biodiversità attraverso la messa in rete e la valorizzazione delle strutture ecologiche, il mantenimento di un patrimonio vivente: la conservazione delle qualità paesaggistiche nelle aree montane non richiede solo organizzazioni locali motivate, ma anche il reperimento di finanziamenti adeguati».
Così la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio (SL-FP) che «può ancora una volta dare un contributo sostanziale alla tutela del paesaggio nelle aree montane» si legge in una nota.
Nel 2023, grazie soprattutto ai sostanziosi contributi del Fondo di beneficenza del Cantone di Zurigo, «sono stati assegnati 835.000 franchi a progetti nelle regioni montane». Contributi più consistenti - annuncia la fondazione - andranno anche «a favore di progetti paesaggistici nei Cantoni Ticino, Giura e Neuchâtel. Saranno sostenuti il restauro del prezioso nucleo di Germanionico nel comune di Serravalle, il progetto paesaggistico "Biodiversità - Acqua - Doubs" nel Parco naturale del Doubs (JU/NE) e i progetti di valorizzazione del paesaggio a Moghegno (comune di Maggia) e Cavergno (comune di Cevio).
Anche i progetti più piccoli sono importanti: «Un contributo è stato dato, tra gli altri, al ripristino del canale di irrigazione del Niwärch ad Ausserberg VS, al restauro di un caseificio sulla Schwarzwaldalp (comune di Meiringen BE) e alla piantumazione di una siepe a “Le Grand Pré" a Ollon (VD)» spiegano nella nota.
