Festa nel quartiere tra via Chiossascio e via Campo dell'Era. Ma non sono state le 150 firme raccolte a fare cambiare idea all'azienda.
CONTONE - Dopo la domanda di costruzione inoltrata al Comune di Gambarogno erano state raccolte 150 firme. A Contone gli abitanti del quartiere situato tra via Chiossascio e via Campo dell'Era si sono letteralmente ribellati alla posa di un'antenna 5G all'interno del nucleo. Una rivolta raccontata anche da Tio/20Minuti in un video poco prima di Natale. Ora i residenti della zona possono brindare. Perché Swisscom non poserà più quell'antenna.
Le ragioni della svolta – Una vittoria del popolo dunque? No, stando alla portavoce di Swisscom Ivana Sambo. «Non abbiamo rinunciato a causa dell’opposizione dei residenti – spiega –. Bensì in seguito di una divisione ereditaria. Per cui il proprietario si è visto costretto a disdire il contratto di affitto».
«Situazioni che non capitano spesso» – Le antenne 5G posate in Svizzera finora sono 9'725, di cui 5'358 da Swisscom (300 in Ticino). Parecchie le opposizioni. Capita spesso di rinunciare alla posa di un'antenna? Sambo replica: «In realtà no. Non ci capita spesso. Può capitare dove ci sono motivazioni che non ci permettono di andare avanti con la richiesta di costruzione. Del resto, conosciamo tutti l’importanza di una buona connessione che si ottiene grazie a una rete capillare, affidabile e veloce».
Ora si cerca un'alternativa – In ogni caso l'antenna di Contone non sarà posata nel luogo prestabilito. Quale sarà l'alternativa a questo punto? «Per riuscire a gestire il traffico dati generato dai nostri utenti – riprende Sambo – anche la rete di comunicazione mobile presente a Contone necessita di un ampliamento. Deve essere aggiornata alle nuove tecnologie. Per questo motivo Swisscom riprenderà le ricerche per identificare un candidato idoneo nell'ottica di inoltrare una nuova domanda di costruzione».