Lo ha dichiarato il responsabile del Servizio comunicazioni e cultura della Cooperativa Migros Ticino
S.ANTONINO - “Al momento in Ticino i tagli non possono essere esclusi, ma è del tutto prematuro parlarne». È quello che ha dichiarato alla RSI il responsabile del Servizio comunicazioni e cultura della Cooperativa Migros Ticino, Luca Corti. «Non si tratta di oggi o di domani» ha detto all'emittente radiotelevisiva di Comano.
Come è noto, il colosso della grande distribuzione ha annunciato dei tagli ad alcune società che fanno parte del gruppo (Hotelplan, Mibelle, SportX e Melectronics), tagli che interesserebbero 1'500 fra lavoratori e lavoratrici. In Ticino - sono sempre le dichiarazioni di Corti rese alla RSI - Migros «cercherà per quanto possibile di proporre una soluzione valida ai pochi colleghi potenzialmente toccati dalle misure».
E rivela che il gruppo aprirà nel 2024 «un nuovo supermercato a Bellinzona Nord e che la filiale del Serfontana ripartirà a pieno regime dopo la ristrutturazione e nel 2025 aprirà i battenti anche un nuovo punto vendita a Bioggio».