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CANTONEIl Premio SIA 2024 va agli spazi pubblici Castel San Pietro Monte

12.02.24 - 09:29
Oltre al premio sono state riconosciute anche tre menzioni.
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Fonte SIA
Il Premio SIA 2024 va agli spazi pubblici Castel San Pietro Monte
Oltre al premio sono state riconosciute anche tre menzioni.

MENDRISIO - Il Premio Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA) Ticino edizione 2024 è stato assegnato al progetto di riqualifica degli spazi pubblici Castel San Pietro Monte realizzato dallo studioser Architects, LuganoZurigo Rina Rolli e Tiziano Schürch. La cerimonia è avvenuta lo scorso 9 febbraio, alla SUPSI di Mendrisio, durante la quale sono state riconosciute anche tre menzioni: “Architettura” e ”Ingegneria”, conferite al Campus Universitario SUPSI, Mendrisio, dello studio BCMAA Architectes di Ginevra; la menzione “Architettura”, assegnata all’ampliamento e risanamento ICEC, Bellinzona degli architetti canevascini&corecco di Lugano e, infine, la menzione “Giovani professionisti under 40” che è stata attribuita alla mensa scolastica di Lugano Viganello, di Inches Geleta Architetti di Lugano. In concomitanza della cerimonia è stata inaugurata la mostra di tutti i progetti dei partecipanti; rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 8 marzo

All'iniziativa hanno preso parte la consigliera di Stato e Direttrice del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport, Marina Carobbio Guscetti, il sindaco della città di Mendrisio, Samuele Cavadini, il direttore del Dipartimento ambiente costruzioni e design, Jean-Pierre Candeloro. La giuria è stata presieduta dal giornalista Damiano Realini; Silvia Barrera, architetto AAM, in rappresentanza del Comitato SIA; Elena Fontana, architetto AAM, pianificatore MAS RP ETHZ (architettura); Eugen Brühwiler, ingegnere civile, Prof. Dr. ing. civile dipl. ETH/SIA (ingegneria civile); Wilfried Schmidt, architetto EPFL-SIA, urbanista FSU (urbanistica); Dominique Ghiggi, architetta Dipl. Biol., MA LA ETHZ (architettura del paesaggio).

Quest’anno la giuria ha voluto dare un messaggio in pieno accordo con il concetto di Baukultur promosso dalla Confederazione per questo sono stati premiati i progetti che più rappresentano l’approccio sostenibile, sotto più punti di vista, al territorio. Il premio SIA 2024 esalta inoltre l’atteggiamento delicato e modesto nel contesto patrimoniale dei nostri paesi, le menzioni celebrano, oltre alla qualità delle opere, la riuscita della collaborazione tra tutte le professioni rappresentate dalla SIA, l’uso parsimonioso e sostenibile del territorio e l’abilità di confrontarsi con le preesistenze di cui il nostro territorio è ricco grazie all’operato delle generazioni di professionisti precedenti.

Nell’edizione 2024 è stato ampliato il raggio d’azione promuovendo la partecipazione attiva di alcuni gruppi più ristretti di professionisti, a vantaggio di uno sguardo più approfondito. La speranza, per il futuro, è quella di portare il dibattito relativo alla costruzione di qualità, a coinvolgere tutta la popolazione e non solo i professionisti del campo, La responsabilità della Baukultur è di ogni cittadino che con le proprie scelte, nel ruolo di committente, può plasmare il territorio.

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