Sale la febbre per il monte premi mostruoso messo in palio dal lotto svizzero. Chioschi presi d'assalto. Anche da giocatori occasionali.
Un Paese col fiato sospeso fino alle 19 di mercoledì 14 febbraio. A quell'ora, forse, si saprà se qualcuno si porterà a casa il jackpot record di 48 milioni di franchi messi in palio dal lotto svizzero. Una cifra mostruosa che sta portando a giocare la schedina anche persone che non avevano mai giocato prima d'ora.
Tio/20Minuti ha raccolto qualche impressione a Mendrisio. Dove c'è chi fa la coda davanti al Kiosk di Piazzale alla Valle. «La febbre del lotto si sente – dice Luca, il gerente –. Stanno arrivando anche giocatori neofiti. Giocano e non ci pensano due volte». Dalila, del chiosco Punta Nord ironizza: «C'è gente che gioca. Ma c'è anche chi temporeggia, aspettando che il monte premi salga ulteriormente. Magari 48 milioni non bastano».
Tra le persone incontrate per strada c'è chi ammette candidamente che non saprebbe cosa farsene di una cifra del genere. Altri dicono di non credere all'eventualità di una vincita. D'altra parte la probabilità di azzeccare tutti i sei numeri vincenti è di una su 31 milioni.
Per ogni franco giocato, circa il 23% finisce a progetti sportivi o culturali. Il resto? Circa il 12% va alla "macchina di gestione" e ai chioschi. Mentre circa il 65% viene messo in palio per i giocatori. Secondo le stime a giocare la schedina stavolta saranno circa 800'000 persone. E in caso di mancata vincita, il jackpot potrebbe salire ulteriormente.