Lo ha istituito la Città di Locarno ed è pensato per assistere le/i dipendenti comunali.
LOCARNO - Un team di tre persone che accolga e tratti le segnalazioni, denunce legati a possibili molestie o anche solo a disagi di vario tipo.
È questo il Gruppo Ascolto e Tutela (GAT), istituito dalla Città di Locarno e seguito naturale della nuova Ordinanza concernente le molestie sul posto di lavoro.
«La tutela della salute psicofisica delle proprie collaboratrici e dei propri collaboratori è da sempre una priorità per il Municipio di Locarno e in questo filone si inserisce l’ordinanza concernente le molestie sul posto di lavoro. La medesima garantisce la massima privacy a tutela di chi denuncia una molestia, sia per averla subita, sia per esserne stato testimone. Per rendere un eventuale processo di segnalazione il meno complicato possibile, è stato inoltre creato l’apposito “Gruppo Ascolto e Tutela” (GAT)», spiega la Città in una nota.
Una novità, questa, «fortemente voluta dall’Esecutivo da un lato per conformarsi con quanto già messo in atto in altri Comuni o altre aziende, ma anche e soprattutto per dotarsi di uno strumento vero e proprio, che mette nero su bianco le possibilità di azione in questi frangenti da parte del datore di lavoro e che, allo stesso tempo, garantisce la completa tutela delle e dei dipendenti, nella malaugurata ipotesi che dovessero mai trovarsi confrontate o confrontati con una situazione percepita come una molestia, nel senso più ampio di questo termine».
Il GAT, spiega il Municipio, si occuperà in primo luogo di ascoltare e raccogliere la raccogliere le informazioni preliminari, dopo una valutazione accurata della situazione si deciderà come procedere. Eventualmente coinvolgendo anche l'Ufficio risorse umane.