Le chiavi della città sono state consegnate nelle mani del Re Naregna e in quelle (cartonate) della consorte (malata)
BIASCA - Anche Biasca torna a respirare aria di carnevale. E lo fa con la tradizionale consegna delle chiavi ai regnanti. Una consegna che però quest'anno è stata un po' particolare vista la defezione (all'ultimo minuto) dell'ammalata Regina Taitù, al posto della quale era presente un cartonato a sua immagine e somiglianza.
Le chiavi, a ogni modo, sono state consegnate al Re Naregna (e al cartonato della sovrana) e i bagordi carnascialeschi hanno quindi potuto iniziare. Una quattro giorni che prevede come da tradizione il corteo dei bambini (venerdì) e il grande corteo mascherato del sabto dopo la preparazione dell'immancabile risotto.
La grossa novità di questa edizione è però appresentata dalla suddivisione del “villaggio”. Durante il giorno, gli eventi si svolgono in Piazza, mentre alla sera il tutto si sposta presso il Salone Olimpia.
Per meglio valorizzare gli eventi diurni è stata inoltre creata una zona chiamata “BiascaLand”, pensata soprattutto per i bambini e le famiglie. L'entrata al carnevale è libera, ad eccezione del corteo mascherato del sabato (che costerà dieci franchi).