Lo scorso novembre era toccato a Baume-Schneider. In quell’occasione erano state promesse maggiori misure di sicurezza
CHIASSO - Il Consigliere federale Beat Jans visita oggi il centro federale per richiedenti l'asilo di Chiasso. Lo scorso novembre la Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, allora a capo del Dipartimento di giustizia, aveva promesso misure per migliorare la sicurezza.
Già all'inizio della scorsa estate le autorità cantonali e locali avevano richiesto un concetto di sicurezza. Nel 2023, la polizia di Chiasso è stata chiamata quasi 600 volte per i richiedenti asilo fino a metà novembre. Secondo la polizia però circa la metà degli interventi riguardava semplici controlli di identità.
La Segreteria di Stato per la Migrazione (SEM), dopo la visita di Baume-Schneider, ha precisato sono state aumentate le pattuglie di sicurezza sia all'interno che all'esterno dei centri per richiedenti asilo di Chiasso e Pasture. Il Consiglio federale inoltre ha recentemente annunciato che le procedure accelerate di 24 ore per i richiedenti asilo provenienti dai Paesi del Nord Africa saranno estese a tutti i centri di asilo federali.
Nei due centri ticinesi sono attualmente ospitati 390 richiedenti asilo, ha riferito la SEM in risposta a una richiesta dell'agenzia di stampa Keystone-ATS.