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CANTONE«Anche le scuole comunali possono scioperare il 29 febbraio»

20.02.24 - 16:26
Il comitato docenti VPOD: «Anche loro subiscono le conseguenze del riconoscimento del carovita».
TiPress
Fonte VPOD
«Anche le scuole comunali possono scioperare il 29 febbraio»
Il comitato docenti VPOD: «Anche loro subiscono le conseguenze del riconoscimento del carovita».

BELLINZONA - Ci potranno essere anche i docenti delle scuole comunali allo sciopero dei dipendenti pubblici previsto per il prossimo giovedì 29 febbraio. «Anche loro subiscono le conseguenze del non riconoscimento del carovita», precisa il comitato docenti VPOD, precisando che per gli insegnanti «l'importante è informare il Municipio e le famiglie almeno 48 ore prima».

Lo sciopero, ricordiamo, era stato lanciato dai sindacati VPOD e OCST con il sostegno dalla Rete per la difesa delle pensioni (ErreDiPi) per protestare contro la mancata concessione del rincaro e contro la mancata sostituzione del 20% del personale partente.

Il VPOD ricorda, infine, la riunione di coordinamento per i docenti in programma per il 22 febbraio alle 20 alla Casa del popolo di Bellinzona.

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COMMENTI
 

Tos54 9 mesi fa su tio
Anche i dipendenti del settore privato hanno almeno il 25% in meno e così sarà sempre se vogliono lavorare in Ticino quindi non vedo perché devono contribuire ai vostri capricci. Di certo abbiamo una percentuale di impiegati statali molto più alta rispetto a altri cantoni come mai

Tos54 9 mesi fa su tio
Tutti di sinistra quando si tratta di andare in piazza a difendere il proprio orticello a scapito della comunità! Bella dimostrazione di socialismo

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a Tos54
Guardi che difendere la scuola da una misura scellerata come la mancata sostituzione del 20% del personale partente e decisamente un'azione a favore delle comunità. Qui chi difende il proprio orticello sono i pochi (molto benestanti) che hanno tutto l'interesse affinché la popolazione si divida in pregiudizi e chiacchiere da bettola affinché possano continuare indisturbati a smantellare lo stato sociale, favorire il dumping e aumentare il precariato...

Mario Bianchi 9 mesi fa su tio
Ogni tanto mi chiedo se la gente si rende realmente conto della situazione in cui si ritrova la scuola pubblica a livello ticinese e svizzero. Si parla sempre più di carenza di docenti. Sempre meno persone vogliono fare una simile professione. Questi sono i dati di fatto, non altri. Stiamo andando in una direzione che mi ricorda tanto quella presente ad esempio negli Stati Uniti d’America: il New York Times ha dedicato un interessante servizio sulla situazione a dir poco catastrofica delle scuole pubbliche negli USA (Inside America’s Great Teacher Resignation). Vogliamo realmente seguire il loro esempio e ritrovarci con una scuola pubblica a pezzi ed estremamente scadente? La politica ticinese non ha niente di meglio da proporre? Nel Canton Zurigo, giusto per fare un esempio, più della metà dei docenti neo-assunti smette di lavorare dopo qualche anno, scappando a gambe levate, cambiando mestiere. Come mai? Non ci sono forse delle buone paghe e tante vacanze, come sostengono in molti? A parità di diploma, le paghe non sono più alte, anzi, nel privato si riesce ad arrivare a guadagnare di più. E questo è un problema, perché così rischiamo seriamente di ritrovarci dei poco di buono come docenti. E se le nuove generazioni ricevono una formazione di scarsa qualità, alla fin fine chi ci rimette è la società stessa. È veramente questo che vogliamo? Oltre a ciò, dati alla mano, ogni docente svolge in media all’anno 248 ore di lavoro straordinario non pagato. Quindi facendo qualche calcolo, le vacanze effettive dei docenti arrivano a 5 settimane, cosa che non mi sembra nulla di straordinario. Io non li invidio di certo. Ma certi miti mi sembrano molto duri a morire. I docenti sono viziati e privilegiati. Continuiamo pure con certi slogan e poi vediamo in che società ci ritroveremo tra 10-20 anni.

Gufo1 9 mesi fa su tio
Risposta a Mario Bianchi
Le difficoltà oggettive con le quali sono confrontati i docenti sono causate dagli insani sviluppi ai quali hanno contribuito con idee concetti che loro stessi divulgano. Ideologie di sinistra che hanno trasformato la suola in un luogo ingovernabile. Il multiculturalismo, il garantismo ed il buonismo, tanto voluti, decantati e cercati ha portato alla situazione attuale. Non ci si deve sorprendere che quello degli insegnanti non sia più un mestiere appetibile. Il motivo non è certo finanziario ma dovuto alla situazione nella quale essi stessi si sono cacciati. 248 ore di straordinari non pagati e non reclamati li raggiungo ben prima di metà anno. Benvenuto nel mondo del lavoro. Per ritrovarci tra 10-20 anni in una situazione migliore dell’attuale, sperando che non sia troppo tardi, vanno ritrovati i valori che hanno guidato il nostro paese fino all’attuale deriva culturale.

Tos54 9 mesi fa su tio
Risposta a Mario Bianchi
Ma guardatevi attorno che cosa sta succedendo o cosa ha dovuto subire e accettare il comune cittadino di questo cantone pur di avere uno stipendio per tirare a campare alla fine del mese, e voi che statali e parastatali che comunque vi ritengo in assoluto dei privilegiati avete ancora il coraggio di reclamare diritti che vanno pesare a tutti i contribuenti. Ma fatevi un esame di coscienza!

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a Tos54
1) anche gli impiegati pubblici sono contribuenti 2) peggiorando le condizioni nel pubblico si continua a sviluppare il circolo vizioso al ribasso dei salari in Ticino peggiorando le condizioni di tutta la popolazione. Uniti bisogna rivendicare condizioni salariali svizzere per tutti i lavoratori del Ticino iniziando dall'esempio dello stato che comunque paga il 25% in meno rispetto agli altri cantoni. Siamo in Svizzera come la destra ama ricorda o no?!

Gufo1 9 mesi fa su tio
La casta dei docenti - ampiamente caratterizzata e sostenuta da partiti e movimenti di sinistra - è ora chiamata a dimostrare solidarietà e con questo partecipare alle misure di risparmio annunciate dal Cantone. Solidarietà: quel sostantivo tanto abusato e ripetuto in ogni occasione da socialisti, MPS, comunisti e verdi. Ma la solidarietà costa e questa volta non potrete scaricare gli oneri sugli altri. Facile essere solidali quando pagano gli altri. Ora siete chiamati voi alla cassa. Magari in futuro sarete più parsimoniosi, non solo nelle vostre assurde pretese di privilegiato stipendiati dallo Stato, ma anche nell’uso di questo sostantivo.

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Questo è del tutto falso. Gli impiegati pubblici e i docenti in particolari è da 30 anni che subiscono tagli. Veda la lista su [url rimossa] Devono migliorare le condizioni di lavoro di tutti i ticinesi. Fomementare la guerra tra lavoratori come lei fa è assai poco lungimirante perché gli unici a trarne vantaggio saranno i pochi facoltosi che sfruttano il mercato del lavoro ticinese per arricchirsi sulle spalle del precariato e del dumping. Lo stato deve continuare a dare il buon esempio.

Vintagedevil 9 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
I commenti che si leggono qui sotto sono sicuramente rappresentativi della società Ticinese attuale. I principi di solidarietà e collegialità che dovrebbero caratterizzarci sono ben lontani. Nessuna delle persone che commentano ha la minima idea di cosa implica il lavoro di docente, soprattutto al giorno d'oggi. Quindi si fa andare la bocca e la tastiera tanto per parlare. "La casta dei docenti"? Ma ti rendi conto di quanto è ignorante affermare una cosa del genere. Ci sarebbero molte altre categorie da "chiamare alla cassa" prima dei docenti: militari professionisti, cassamalatari, impiegati statali che vanno in pensione con pensioni d'oro, banchieri e manager e molti, molti altri. Ora i docenti sono i cattivi perché scendono in piazza per i loro diritti e le loro pensioni? Continuate a farvi defecare in testa dai polticanti destroidi che si riempiono le tasche mentre gonfiano il vostro fragile ego con l'odio verso la sinistra, così intanto siete distratti e svuoteranno anche le vostre di tasche, ma l'importante è mandare a quel paese la sinistra, così vincete. Vergogna!

Gufo1 9 mesi fa su tio
Risposta a Vintagedevil
Questo tuo appunto conferma quanto scritto sopra: per gli eroi della solidarietà di sinistra tutto funziona bene quando pagano gli altri. Una volta chiamati a contribuire di persona allora tutto cambia e sono di nuovo altri a dover pagare. Irresponsabili. Se oggi fare il docente è diventato pesante, buona parte della responsabilità è da dare a quel trend “progressista”, dove tutti hanno diritti. Dove l’integrazione a tutti costi ha creato scompensi a non finire. Dove il buonismo ad oltranza ha disciolto quel minimo di rigore che è necessario per mantenere ordine e disciplina. Dove il garantismo all’eccesso non permette più di concentrarsi sulla missione principale che è e dovrebbe rimanere quella di insegnare i veri valori, oltre che materie scolastiche. Per questa deriva vanno ringraziate le vostre stesse idee.

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
per [url rimossa] si cerchi "risoluzione-congiunta-delle-scuole-medie-superiori-del-cantone-ticino-in-difesa-della-scuola-pubblica"

Panoramix il Druido 9 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
Lascia perdere Bubo, questa è tutta gente che deve avere brutti ricordi della scuola; basti leggere come si esprimono, il livello è quello del MdD). Per loro i docenti saranno sempre "fannulloni strapagati con tre mesi di vacanza all'anno", è inutile perderci del tempo.

Dylan Dog 9 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Ma i docenti SONO strapagati ed HANNO 3 mesi di vacanza!!

blitz65 9 mesi fa su tio
Sig.ri docenti ma vi rendete conto dei vostri stipendi e varie vacanze ?

Pippopeppo 9 mesi fa su tio
una volta avevo una certa stima per un certo Raul Ghisletta, ma da quanto ho visto e sentito nel dibattito di ieri sera, questa persona si é dimostrata come tutti gli altri politicanti da quattro soldi, se non peggio, la mia stima per questa persona é andata a "farsi benedire" pendo di non essere l'unico

Galvo 9 mesi fa su tio
Una cosa é certa, per il risanamento delle casse cantonali saranno chiamati a farlo ancora i contribuenti, non i poveri che di soldi non ne hanno, nemmeno i ricchi altrimenti scappano, ma sarà ancora il ceto medio ad essere chiamato alla cassa, loro sì che avrebbero motivo di protestare o scioperare.

Tirasass 9 mesi fa su tio
Risposta a Galvo
Una categoria sciopera se ritiene che qualcosa non quadri nelle condizioni col suo datore di lavoro. Non si fanno paragoni moralistici con altre categorie. Mai visto uno sciopero che prima si confronti con chi sta peggio. Non esiste proprio. Ora ci sono lavoratori pubblici che da 30 anni supinamente hanno subito misure di risparmio pesanti e potrei fare l elenco, ormai già noto. Da 30 anni hanno acconsentito alla retorica della simmetria dei sacrifici e della solidarietà. È cambiato qualcosa? Di chi era la responsabilità in questi 30 anni di mettere a posto i conti e fare una seria analisi dei bisogni di questo paese? Della politica! Non dei dipendenti. Ora ci siamo rotti di questa manfrina e non stiamo più giù a 90. Il sindacato lo abbiamo tirato noi in piazza per la coda perché non si schiodavano tanto facilmente dalla sedia. Quindi siamo decisi, con o senza sindacati, a resistere. Ovviamente ci aspettiamo dalla politica che migliori le paghe nel privato. Ah già, ma l economia ticinese è a scarso valore aggiunto, quindi paghe basse e dentro tutti. Sarà ancora colpa degli statali anche x questo. Ma finitela qui sotto!

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a Galvo
Concordo con lei che il ceto medio è quello più sottopressione in Ticino. Tuttavia non lo è dal punto di vista fiscale in quanto le aliquote sono progressive. A titolo di esempio sarebbe utile informare la popolazione che un ritorno al 100% del moltiplicatore contonale comporterebbe per la stragande maggioranza della popolazione un aumento di alcune centinaia di franchi all'anno di imposte. Sono certo che il cittadino coscienzioso comprende bene come al momento i servizio dello stato sono importanti e preziosi e non vanno assolutamente tagliati.

Galvo 9 mesi fa su tio
Risposta a Tirasass
Chiaro che sarebbe bello poter ottenere scatti, bonus e carovita tutti gli anni sia nel pubblico che nel privato, ma proprio ieri qualcuno ha rispolverato il sindacato dei contribuenti, attenzione che non siano poi questi ultimi a scioperare. Media stipendi nel privato 63`000 nel pubblico oltre i 100`000.

Gufo1 9 mesi fa su tio
Risposta a Tirasass
Collaboratori del Cantone e dei Comuni non appartengono ad una categoria qualsiasi, bensì sono stipendiati dal settore pubblico. È perciò opportuno che il cittadino abbia un’opinione in merito e s’interessi attivamente degli sviluppi futuri. Se non saranno loro – lavoratori del settore pubblico - a partecipare al risanamento della cassa pensione e degli eccessi provocati nei decenni scorsi da pretese finanziarie oltremodo fuori dalla realtà economica che li circonda, allora dovrà farlo il contribuente. Le misure di risparmio alle quali sono stati chiamati a prendere parte, in passato ed in futuro, non sono nient’altro che la conseguenza naturale del deragliamento di un’insostenibile situazione venuta a crearsi a causa della vostra casta. Credutasi inattaccabile ed attribuendosi privilegi inaccettabili e che hanno concorso al disastro finanziario del Cantone. Perciò: rientrare nelle righe e tornate ai vostri doveri. L’attuale teatrino degli annunciati scioperi e delle future inopportune manifestazioni sono spinte dai partiti di sinistra, i quali sanno di essere a corto di argomenti da portare in dote alle prossime elezioni di aprile. Di questo si tratta.

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Guardi che come ho scritto sotto gli unici a contribuire al risanamento della cassa al momento sono proprio gli assicurati.

Gufo1 9 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
Com'è giusto che sia. Ma ora protestano per le misure di risparmio del Cantone, rifiutando di contribuire allo sforzo finanziario. La cassa pensione va risanata in ogni caso e quindi, qualcuno dovrà farsi carico degli oneri. Se non saranno gli assicurati in rivolta allora sarà chiamato il contribuente e questo non è accettabile.

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Ma scusi crede davvero che siano i dipendenti responsabili? A me sembra che siano delle normalissime persone che difendono i loro diritti e la paritià di trattamento con il resto della Svizzera. Non dovrebbe forse chiamare in causa la politica? Per quanto riguarda i contribuenti, questi semplicmente si inseriscono le sistema Stato che vuole redistribuire la richezza, preservare la coesione sociale e garantire i diritti fondamentali. È noramalissimo che si paghino le imposte. Se seguissimo il suo ragionamento allora una persona senza figli dovrebbe pagarne meno perché non beneficia della scuola? Oppure non dovremmo pagare le imposte perché siamo cittadini modello e se tutti fossimo come noi non servirebbe la polizia? Detto ciìo non risponderò ad ulteriori provocazioni per i suoi sono ragionamenti appaiono miopi e poco lungimiranti.

vulpus 9 mesi fa su tio
Ma veramente i docenti vogliono scioperare o è il sindacato VPOD che spinge per questo, per mettere in difficoltà governo e parlamento' Veramente qualcuno pensa che i docenti desiderino portare il cantone ad un aumento indiscrminato di imposte e tasse? Penso proprio di no. penso che auspichino un miglioramente dell'ambiente di lavoro, migliori strutture delle decadenti esistenti, migliore manutenzione degli stabili e servizi e non spreco di risorse in mezzi ausiliari inutili.

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a vulpus
... e auspicano al riconoscimento del carovita come negli altri cantoni e alla cancellazione della misura della mancata sostituzione del 20% dei partenti.

vulpus 9 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
Questo 20% è un dato curioso. Sono tutti ppensionati oppure cambiano lavoro?

Dylan Dog 9 mesi fa su tio
Figurati se i docenti si fanno sfuggire l'occasione di fare un altro giorno in più di vacanza... 👍👏🤡

Mario Bianchi 9 mesi fa su tio
Risposta a Dylan Dog
Da ciò che so, chi effettua uno sciopero non viene pagato, quindi non è propriamente una vacanza remunerata quella che vogliono fare i docenti. Si parla inoltre di un'ora singola, l'ultima ora della giornata (dalle 15:00 in poi). La disinformazione è uno dei flagelli della nostra società. Il messaggio di Dylan Dog ne è un esempio chiaro.

MorettoGoffredo 9 mesi fa su tio
La verità è che persone come Simulator, John Wayne, Gufo1, Pippopeppo e via discorrendo, sono l'emblema del lamentarsi senza cognizione di causa, facendo le oche e copiando i discorsi di qualcuno che li influenza. La pura verità è che continuare a fare paragoni fra enti pubblici e privati, differenze di stipendi, bonus e vacanze è solo invidia. Siete solo invidiosi che queste persone scendono in piazza a far valere i propri diritti o a lamentarsi di una situazione che loro non trovano adeguata. È la loro categoria professionale, sono loro ad aver studiato per anni prima di diventare docenti, sono loro che hanno a che fare con i figli disastrati di una società in fallimento, quindi sé la categoria professionale trova un'ingiustizia si fa sentire. Però voi altri cosa fate? Probabilmente vi sentite trattati ingiustamente, sé no non vi lamentereste e basta, ma nella vostra smania di essere le povere vittime a discapito dei docenti cattivi che fanno "mesi di vacanza" e prendono tanti soldini, beh, 1. Andate alla SUPSI e diventate anche voi docenti, oppure 2. Scendete in piazza e fatevi sentire anche voi, pensate ci sia un'ingiustizia? Allora fate qualcosa, oppure rimanente qui a lamentarvi dei sedicenti docenti del male 😅

Pippopeppo 9 mesi fa su tio
Risposta a MorettoGoffredo
Caro il mio moretto io non sono invidioso con il mio lavoro guadagno quattro volte tanto sono indignato da come vengono sprecati i soldi dei contribuenti. Nel caso degli insegnanti sia il cantone che i comuni che hanno nominato palermitani, spagnoli, ecc. neanche residenti. Ed ignorato bellamente le candidature dei nostri giovani, che non si possono neppure permettere un monolocale perché obbligati a vivere nell’ indigenza dalle nostre istituzioni. Ora questi irriconoscenti nominati ed invasati di sinistra scioperano? Per questo dico licenziare all’agricoltura servono braccia

gigipippa 9 mesi fa su tio
Risposta a MorettoGoffredo
La verità è che alcuni maestri meritano l`aumento, altri no. Bisogna rendersi conto che il buon funzionamento di un paese, comincia dalle scuole. Gli allievi di oggi, saranno i vari politici, funzionari, operai, e professionisti vari di domani. Scioperare per un aumento non è buona cosa, soprattutto quando le casse sono già vuote!

Simulator 9 mesi fa su tio
Risposta a Pippopeppo
Concordo pienamente con te, qua non vi è invidia o altro ma parlo di buon senso. Ora si scende in piazza per ribellarsi per cosa? il problema è solo uno, dove sono finiti i soldi dei contribuenti, i soldi che servono per pagare i vostri stipendi!!! non si deve essere docenti o altro per capirlo!!!

Simulator 9 mesi fa su tio
tutti scrivono di stipendi o altro, ma ribadisco una semplice domanda: dove sono finiti i soldi del cantone? scusate i nostri soldi dove sono finiti?

Pippopeppo 9 mesi fa su tio
Bell’insegnamento per i nostri ragazzi! Licenziare e’ la mia parola d’ordine

MorettoGoffredo 9 mesi fa su tio
Risposta a Pippopeppo
Dai Pippo torna a dormire e a sognare la junta militare 👍 Preferisco l'idea di insegnare ai nostri ragazzi il valore della protesta pacifica, del far valere i propri diritti e del non farsi mai soffocare, piuttosto che insegnare a inginocchiarsi e prenderlo a secco senza mai dire un ahi. Buona notte Pippopeppo 💪

Mario Bianchi 9 mesi fa su tio
Da quanto mi è stato riferito, i docenti del Canton Ticino hanno le paghe più basse della Svizzera, facendo un confronto con gli altri Cantoni svizzeri. Inoltre, il carovita ai docenti è stato riconosciuto in tutti i Cantoni svizzeri (indipendentemente dai conti in rosso o in verde), tranne dal Canton Ticino. Alcune domande sorgono dunque spontanee: 1) È giusto che i docenti del Canton Ticino abbiano le paghe più basse della Svizzera? 2) È giusto che i docenti del Canton Ticino siano gli unici a non ottenere il carovita, mentre tutti gli altri docenti della Svizzera sì? 3) La politica ticinese vuole forse sabotare la scuola pubblica rendendola un fallimento? 4) È giusto penalizzare le future generazioni indebolendo sempre più la scuola pubblica? 5) C’è chi parla già adesso di docenti viziati, nonostante svolgano in media 248 ore di straordinari non pagati ogni anno (questo a livello svizzero, dati alla mano). Se peggioriamo ulteriormente le condizioni di lavoro dei docenti, in che modo otterremmo dei risultati migliori?

Marco2023 9 mesi fa su tio
Non saprei che commentare

John Wayne 9 mesi fa su tio
ErreDiPi evito di scrivere quello che penso se no il sedicente portavoce (eletto da chiii poi, forse da qualche sindacalista che insacoccia oltre 10'000.-/mese stando in ufficio che non sa minimamente come si campa con 3200.-/mese) spocchioso si mette a far denuncia pur di arrivare a fine mese e tirare alla pensione fregando il cittadino vendendo fumo, che deve, a differenza sua lavorare e non ha nessuna voce in capitolo se gli viene decurtato la % da parte dell'istituto di previdenza rigorosamente privato! Sarebbe ora di eliminare lo scatto o scalino automatico, come il carovita, il 95% dei cittadini non lo ha mai visto, ma questi, essendo la casta che vive sulla luna, anno dopo anno c'è chi arriva, ad esempio un segretario comunale ad oltre 100'000.-/anno, come altri intoccabili, mi chiedo se IL NORMALE CITTADINO HA GIÀ LETTO o ALMENO GUARDATO il REGOLAMENTO COMUNALE (del proprio paese o città) dove ci sono pubblicate le classi stipendio dei funzionari che a fine mese vengono pagati dal cittadino! Ma lo dubito fortemente, e quando scopri certi stipendi ma ti ritrovi ad aspettare un documento per 2-3 settimane, forse il dubbio viene, come viene quando scopri che c'è chi è andato in born-out per la modica cifra di 8'000.-/mese e fa il contabile o AVS o controllo abitanti, se faceva l'operaio esterno andava in AI?

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Devo ammettere che rispondere a questo commento che raccoglie così tante imprecisioni e luoghi comuni non è facile ma va fatto per buon senso civico. 1) primo ci sono le lavoratrici e i lavoratori senza etichetta "pubblico" o "privato". In Ticino si devono migliorare gli stipendi di tutti e qualsiasi lotta dei lavoratori andrebbe sostenuta se si vuole lasciare un cantone degno per le prossime generazioni. 2) i dipendenti pubblici svolgono spesso mansioni che richiedo qualifiche relativamente alte come i giuristi, i docenti, i tecnici della pianificazione,.... : è normale che gli stipendi siano proporzionate a queste qualifiche pur restando mediamente il 25% inferiori al resto della CH. 3) gli assicurati all'IPCT sono di fatto gli unici a risanare la cassa in quanto solo una parte di contributi ordinari che pagano viene accreditato nell'avere vecchiaia. Le garantisco che nelle casse "private" (e nelle altre pubbliche come quella del Grigioni) questo non avviene da nessuna parte. 4) lo "scalino automatico" è semplicemente il modo con cui la legge (ribadisco, la legge, non la panzata sparata al bar) determina come distribuire lo stipendio di una carriera: meno all'inizio e di più alla fine. Questo di fatto permette un risparmio perché quasi nessuno riesce a completare la carriera. Inoltre questi scalini sono presenti in tutte le amministrazioni pubbliche della svizzera e definisco il contratto di lavoro per il quale si concorre via pubblico concorso. Pensare di cambiare questi principi di fatto equivale a giocare con il mancato rispetto delle leggi.

Simulator 9 mesi fa su tio
Adesso mi sono stufato, cari dipendenti del cantone, siete in 8000 a lavorare, il doppio dei Grigioni, per avere un informazione siete peggio dell italia, prendete stipendi più che ottimi e non fate che lamentarvi, l’ unica cosa buona che dovreste fare e’ chiedervi” ma come siamo arrivati a questo punto?” a casa mia se non arrivo a fine mese sapete cari dipendenti del cantone cosa dite? adeguati e se proprio salta il pranzo…lo sciopero lo deve fare il popolo stufo di essere munto !!!!

Ilmionomeenessuno 9 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
Ti chiami Simulator perché puoi solo simulare com’è lavorare nel cantone. A sentire i dipendenti che sgobbano dalla mattina alla sera non mi sembra una situazione rosea la loro, hanno più lavoro e vengono pagati molto di meno rispetto anni fa, cioè tempi d’oro. Pensioni più basse, scala stipendi infinita ed irraggiungibile, no comment.. prima di commentare il lavoro degli altri bisognerebbe mettersi nei loro panni.

Simulator 9 mesi fa su tio
Risposta a Ilmionomeenessuno
in 8000 ? E già…allora nei grigioni o in altri cantoni dove sono la metà che fanno? Si buttano dal ponte? per favore…vai nel privato a 4000 lordi e poi vediamo!!! scala stipendi ? Pensioni più basse? no non simulo come è lavorare nel cantone ma vivo il privato dove quanto dici lo si sogna!!! scala stipendi!!! Hahhah

F/A-19 9 mesi fa su tio
Risposta a Ilmionomeenessuno
In tempo di crisi ognuno dovrebbe fare un passo indietro, si chiama logica. Dopo c’è anche una logica un po’ superficiale che tende ad accelerare anche se sta arrivando una curva, si chiama suicidio.

Aaahhh 9 mesi fa su tio
Pusillanimi godrò ancora di più quando potrò votare

Gufo1 9 mesi fa su tio
Tuttavia, in questa storia, sono i partiti di sinistra che si vogliono profilare, giusto giusto prima delle elezioni di aprile. Patetico tentativo di raddrizzare 4 anni d'insuccessi. Ma il tentativo sarà vano perchè la scoppola é programmata. Matematica.

Gufo1 9 mesi fa su tio
Docenti: categoria viziata da decenni di privlilegi, tra vacanze a non finire, congedi per i motivi più assurdi e stipendi ben sopra il livello dell'ambito privato. L'unica cosa che andrebbe loro accordata sarebbe la facoltà di essere più rigorosi nel pretendere ordine e disciplina in classe.

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Chissà come mai c'è carenza di docenti visto questa magnifiche condizioni...

SSG 9 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Ma perché allora lei non ha fatto il docente? Visto tutti i vantaggi elencati.

pardo54 9 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Per scontrarsi con genitori che ad ogni piè sospinto ti rompono i cabasisi.

Gufo1 9 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
La carenza di docenti sarà piuttosto dovuta al fatto che la maggior parte del tempo la passano a curarsi dei genitori arroganti e cafoni che reclamano perchè il figlio è stato messo in castigo, perché devono compilare scartoffie invece d'insegnare e forse perchè al posto di dare uno sganassone ad un allievo p-i-r-l-a devono farsi insultare dallo stesso, inpunemente.

vulpus 9 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Condivido.troppo garantismo dell'autorità contro i docenti.

RV50 9 mesi fa su tio
Che facciano lo sciopero nel loro giorno libero e non mandare a casa gli allievi in un giorno di lezioni ; hanno dei diritti ma anche degli obblighi verso chi li paga !!!!

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a RV50
Guardi che dovrebbe informarsi meglio. Lo sciopero è un diritto costituzionale (vedi art. 28 della costituzione Svizzera). Inoltre scioperare comporta una perdita di stipendio (art. 50 RdSt). Chi sciopera rinuncia a dei bei soldi!

RV50 9 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
Bubo lo scritto che hanno dei diritti ..... ma anche dei doveri verso gli allievi.... in quanto a rinunciare dei bei soldi quelli sono pagati mensilmente e non a ore !!!! nel privato chi sciopera perde soldi ma non gli impiegati del cantone

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a RV50
Ma scusi lo ha letto l'articolo 50 del regolamento dei dipendenti dello stato? Ogni ora di mancato lavoro comporta una riduzione salariale determinata con una formula ben chiara. I dipendenti che scioperano si vedranno una decurtazione salariale nelle prossime buste paga.

RV50 9 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
Bubo infatti mi piacerebbe vedere le loro buste paga pubblicate e se veramente é come dice lei ? Babbo Natale viene il 25 dicembre e lei ci crede ancora.... povero illuso!!!!

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a RV50
È l'ultima volta che commento perché lei dimostra solo l'interesse a creare polemica senza veramente informarsi. Le paghe dei dipendenti pubbliche sono tutte disponibili sul sito del cantone. I regolamenti e e leggi che le definiscono solo la "Legge stipendi" e il "Regolamento concernente le funzioni e le classificazioni dei dipendenti dello Stato".

F/A-19 9 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
Ma i docenti tengono a dare un buon insegnamento ai propri studenti oppure tengono di più al proprio borsello? Non mi sembra che la categoria dicenti fa fatica ad arrivare a fine mese quindi che si facciano qualche domanda, penso siano istruiti abbastanza per darsi una risposta onesta che possa rappresentare la situazione attuale di crisi. Ed i cittadini di Lugano che si preparino a più tasse per via del PSE, la cittadella dello sport per 4 gatti.

Bubo 9 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Credo che molti docenti semplicemente desiderino preservare delle condizioni di lavoro dignitose in ticino per i giovani che stanno formando. Probabilmente quello che osservano è una fuga dal nostro cantone dei giovani cervelli che giustamente qui non trovano il riconoscimento salariale che si meritano per il loro livello di formazione.

Blobloblo 9 mesi fa su tio
Scioperassero così ogni volta che nel privato non danno il carovita….anni e anni dì rivolta
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