All'elenco dei nomi sarà poi arricchito da descrizioni dei singoli luoghi.
PREGASSONA - Proseguono nella sede dell'Associazione Amélie di Pregassona i lavori per l’allestimento di un volume con la raccolta ragionata dei nomi di luogo dell’ex comune luganese. Il progetto è promosso dalla Commissione di quartiere locale. La fase attuale, viene spiegato dai curatori incaricati, Marco Imperadore presidente della
Commissione di quartiere e il linguista Stefano Vassere, «prevede la revisione del materiale raccolto: un centinaio di toponimi, che verranno trascritti nella grafia rispettosa del dialetto locale e dotati della forma linguistica adeguata. La serie sarà poi ordinata secondo logiche verosimili che condurranno il lettore lungo una serie di itinerari storici significativi: quello lungo l’antica roggia, parallela al corso del fiume Cassarate sul suo lato sinistro e caratterizzata da una serie di attività artigianali e pre-industriali storiche; quello attorno al corso della ferrovia cittadina che conduceva a Cadro e Dino; quello relativo agli insediamenti storici di Pregassona e di Sala».
In un secondo momento, l’elenco dei nomi verrà arricchito da descrizioni dei singoli luoghi e della loro storia, condotte sulla base di materiale bibliografico e d’archivio. Non mancheranno le fotografie antiche, che aiuteranno il lettore a farsi un’idea dei territori via via incontrati. La struttura finale della ricerca vedrà il lettore stesso accompagnato in un piccolo viaggio nel passato di Pregassona, dove il tessuto locale verrà letto attraverso la storia dei toponimi dialettali tradizionali.
Il gruppo di lavoro è formato da Stefano Vassere, linguista, e da Marco Imperadore, Ihsan Alpen, Andrea Tarchini e Giorgio De Falco in qualità di presidente e membri della Commissione di quartiere di Pregassona. Elena Sopranzi, Fiorenzo Dell'Era e Marco Ranzi, memorie storiche locali, presteranno il loro contributo come informatori per il lavoro di raccolta.