Dall'Istituto Scolastico la decisione di non aderire: «Sposiamo la causa, ma non l'astensione dal lavoro»
CHIASSO - I docenti dell’Istituto Scolastico delle scuole comunali di Chiasso non ci saranno. La decisione di astenersi dalla partecipazione alla giornata del 29 febbraio, è arrivata dopo una riunione tenutasi lo scorso venerdì.
«I docenti che prestano il loro servizio presso le scuole comunali - si legge nella nota stampa - hanno deciso di non aderire formalmente allo sciopero mediante l’astensione al lavoro durante la giornata di giovedì». «Intendiamo, con la nostra presenza in classe, continuare a valorizzare il nostro lavoro, in cui crediamo fortemente, e sosteniamo che le nostre rivendicazioni non debbano andare a discapito dei nostri allievi e delle nostre allieve», si prosegue.
Alcuni docenti della sede prenderanno singolarmente parte al corteo di protesta recandosi a Bellinzona al termine della giornata lavorativa. I singoli docenti, che a titolo personale aderiranno allo sciopero astenendosi dal lavoro, lo comunicheranno individualmente all’autorità di nomina.
Il corpo docenti non manca di sottolineare comunque l'appoggio a quelli che sono i principi dello sciopero indetto da ErreDiPi, VPOD e OCST, contestando dunque le decisioni del Gran Consiglio e rivendicando il riconoscimento del rincaro e il ritiro della non sostituzione del 20% dei partenti.
L’Istituto di Chiasso «sposa dunque la causa e la protesta contro i tagli, ma non l’astensione dal lavoro». Da qui la decisione di affermare la propria posizione e di esprimere il proprio dissenso contro i tagli attraverso una lettera scritta e condivisa da tutto l’Istituto Scolastico di Chiasso.