Volantino elettorale allegato previo pagamento. La denuncia dei ErreDiPi: «Una riedizione moderna del diritto di voto in base al censo?»
BELLINZONA - Nel corso dell’Assemblea ErreDiPi dello scorso 20 marzo non sono mancate critiche alla comunicazione ricevuta dalla Direzione dell’IPCT alcuni giorni prima. In quest'ultima, riferisce ErreDiPi, si informava che «unicamente le liste che potranno mettere sul tavolo 15'000 franchi avranno la possibilità di inviare un proprio volantino elettorale alle 17'000 persone aventi diritto di voto per l'elezione del Consiglio d’amministrazione dell’IPCT».
«Chi non dispone di quest’importante somma dovrà rimanere alla finestra. Una riedizione moderna del diritto di voto in base al censo», sottolinea l’Assemblea ErreDiPi ricordando alla Direzione dell’IPCT che la legge federale e quella cantonale, così come lo statuto ed il regolamento IPCT, conferiscono ai membri del Consiglio di amministrazione un esteso ambito di competenza: «agli assicurati deve di conseguenza essere garantita la più ampia possibilità di formarsi un proprio punto di vista e di decidere con coscienza a chi demandare la difesa dei propri diritti nei prossimi quattro anni».
Le 17'000 persone aventi diritto di voto - fa notare ancora ErreDiPi - riceveranno, tramite invio postale, il materiale di voto (scheda di voto, busta per l’invio della scheda e informazioni procedurali). «La Direzione IPCT potrebbe perciò, senza nessun costo aggiuntivo, inserire nella busta con il materiale di voto il volantino elettorale delle tre liste in lizza».
L’Assemblea ErreDiPi chiede quindi formalmente alla Direzione dell’IPCT e al Consiglio di amministrazione uscente di «non ostacolare la partecipazione democratica degli aventi diritto di voto e di garantire alle tre liste candidate la possibilità di inviare, senza la discriminante finanziaria di 15'000 franchi, un proprio volantino elettorale a tutti gli aventi diritto di voto».