Wine Boat Festival punta a diventare un evento fieristico internazionale nel settore enologico
LUGANO - Duecento etichette di vino a bordo di un unico battello, galleggiante sul Ceresio. È questo, e in realtà molto altro, il Wine Boat Festival di Lugano, una novità per quanto riguarda l'enologia ticinese che è "salpata" proprio ieri, e in pompa magna.
«Non ci aspettavamo un'affluenza così grande, ci aspettavamo circa la metà delle persone!», ci racconta Nikita Ehrbar di Spirit of Wine SA, «è un'idea nata in famiglia, in azienda, volevamo fare qualcosa di esclusivo per la Città e la popolazione».
Visto il successo, il futuro guarda... a un incremento della “flotta enologica”? «Assolutamente sì, il nostro obiettivo è quello di rendere Lugano una città d'interesse fieristico internazionale per quanto riguarda il vino, quindi nell'ottica di una nuova edizione senz'altro aumenteremo le imbarcazioni per poter ospitare più gente e più produttori».
Il Wine Boat continuerà ancora oggi, lunedì, ma come funziona? «In realtà è semplice, si acquista il biglietto e alla cassa si riceve il calice che permette di degustare tutti i vini che si vuole», continua Nikita Ehrbar, «quali vini potete trovare qui da noi? Quelli delle piccole realtà, gli artigiani del vino, che portano il prodotto dalla terra al consumatore. Crediamo fermamente che sia importante salvaguardare questi professionisti. Per quanto riguarda la provenienza, c'è spazio ovviamente per i vini locali ma anche della vicina Italia, Francia, Spagna e pure Slovenia. Praticamente un viaggio... con il calice in mano».
La prevendita per Wine Boat Festival è ancora aperta su biglietteria.ch