A fare la parte del leone sono state l'UTOE Bellinzona e la SEV (Verzasca) con oltre 4'000 pernottamenti.
BELLINZONA - Il 2023 è stato un anno da record per la Federazione Alpinistica Ticinese (FAT): i pernottamenti nella trentina di capanne di proprietà delle sedici società affiliate sono infatti stati 24'345, ovvero ben 1'603 in più rispetto all’anno precedente.
A fare la parte del leone sono sempre l’UTOE Bellinzona e la verzaschese SEV: forti delle loro cinque capanne. «Entrambe - precisa la FAT in una nota - sono state capaci di superare quota 4'000 pernottamenti. Una parte importante dell’aumento è dovuto all’inaugurazione della nuova capanna Gesero, rispettivamente all’ampliamento della capanna Efra».
Altri aumenti considerevoli sono da segnalare sul conto della Società Nido d’Aquila (capanna Gorda), della SAT Lucomagno (Dötra e Scaletta) e degli Amici della Capanna Brogoldone, oltre all’ottimo risultato ottenuto dall'ultima società entrata a far parte della Federazione, ossia l'onsernonese SEIM con le sue capanne di Ribia e Arena.
La principale nota negativa è invece legata all’UTOE Locarno, società che si è vista quasi dimezzare il numero di pernottamenti a causa della chiusura della capanna Grossalp.
Riservare in anticipo il posto letto - In conclusione la Federazione Alpinistica Ticinese rende attenti i frequentatori delle capanne che è necessario riservare in anticipo il proprio posto letto. Tutte le informazioni su sezioni, capanne, recapiti e il folto elenco delle attività proposte dalle varie società (escursioni, corsi, settimane di trekking e attività culturali), oltre alla tabella dettagliata dei pernottamenti, sono reperibili sul sito www.fat-ti.ch. La consueta assemblea annuale della FAT si terrà sabato 8 giugno ad Ambrì e sarà ospitata dalla SAT Ritom, società che proprio nel 2024 festeggerà il secolo di vita.