OtherMovie Lugano Film Festival affronterà le tematiche di discriminazione e inclusione attraverso diverse lenti culturali.
LUGANO - Non manca molto alla tredicesima edizione dell'OtherMovie Lugano Film Festival, che si terrà dal 7 al 14 aprile. Quest'anno l'evento si propone di esplorare "I rifugi della mente".
«Il tema scelto riflette la complessità dei problemi che molte persone devono affrontare quotidianamente. L'essere umano, nella sua ricerca continua di conforto di fronte agli elementi stressanti, ha da sempre trovato rifugio non solo in luoghi fisici, ma anche in quelli mentali, ed è su questa dimensione più intima che il Festival pone l'accento. Discriminazioni basate sull'aspetto fisico, sul genere, sull'orientamento sessuale, sulla religione e sulla nazionalità sono solo alcuni degli ostacoli che i protagonisti dei film e delle storie presentati durante il festival saranno chiamati a superare», spiega l'organizzazione.
L'OtherMovie Lugano Film Festival non si limiterà a offrire una selezione di pellicole protagoniste degli eventi, ma si impegnerà anche a fornire testimonianze dirette di autorevoli specialisti e contributi da parte di enti e istituzioni locali. Questo approccio permetterà di contestualizzare le tematiche affrontate nel contesto ticinese e svizzero attraverso diverse lenti culturali, rendendo il dialogo più inclusivo e costruttivo, fondato anche sull'integrazione.
Il festival prevede complessivamente trenta eventi e più di cinquanta ore di programmazione che includono quarantadue film.
Un viaggio che si apre domenica 7 aprile allo Studio Foce di Lugano con una serata organizzata in collaborazione con il Club Ikaria, Natura e Cultura in Ticino. L’apertura del festival è infatti dedicata all’isola greca di Ikaria, che viene considerata fra le cinque "Blue Zone" esistenti al mondo: oasi di pace, longevità e benessere. La proiezione del documentario “My own Ikaria” di Spyros Teskos è accompagnata da un dibattito, da intermezzi di musica tradizionale greca dal vivo e da un ricco aperitivo in tema offerto.
Anche i successivi tre giorni la rassegna resta di casa allo Studio Foce. Lunedì 8 aprile è dedicato ai due concorsi del festival per i cortometraggi: “OtherSwiss Short”, che raggruppa le produzioni svizzere, e “[S]guardo da vicino”, per le pellicole internazionali. Da martedì 9 aprile iniziano le proiezioni della sezione “L’Incontro“, il concorso internazionale per i lungometraggi. La serata di mercoledì 10 aprile verte sul tema dell’accettazione, del pregiudizio e della libertà di espressione artistica.
Giovedì 11 aprile ci si sposterà verso il Cinema Lux art house di Massagno, inaugurando una collaborazione con l’Associazione Amélie di Pregassona che organizzerà la conferenza pubblica “Culture, diversità e integrazione”.
Venerdì 12 aprile OtherMovie si sdoppierà. Si parte dalla Franklin University di Sorengo per affrontare il tema della discriminazione da diversi punti di vista, dall’aspetto fisico all’orientamento sessuale. Successivamente, al Cinema Iride di Lugano si affronterà la sezione ”Culture e conflitti”.
Il resto degli eventi di sabato si tiene al Cinema Lux art house di Massagno, con tematiche che esploreranno diverse esperienze d'integrazione in Ticino. La giornata di chiusura, domenica 14 aprile sempre al cinema massagnese, vede la proiezione di “Nel nome di Gerry Conlon” di Lorenzo Moscia, un film che tratta di uno dei più clamorosi errori giudiziari della storia del Regno Unito
Attenzione particolare rivolta anche ai giovani, con due masterclass in programma il 7 aprile allo Studio Foce di Lugano, nelle quali si offrirà gratuitamente l'opportunità di immedesimarsi nei panni di un regista.