La replica di Giancarlo Birolini dopo l'interpellanza inoltrata al Cds venerdì scorso.
MUZZANO - Dopo i dubbi sollevati qualche giorno fa da Tuto Rossi (Udc), in merito al cantiere per la lavorazione del materiale di inerti, arriva la presa di posizione di Giancarlo Birolini, dell'omonima ditta.
«Quanto letto venerdì scorso su TIO non mi meraviglia e non mi tocca anzi provo una certa soddisfazione, perché questo atto mi conferma quanto l'esecutivo di Muzzano sia alla canna del gas, e non abbia più strumenti legali per combattere contro il sottoscritto, e la paura di non spuntarla (par mia fa na figüra da ciücülatee) li obbliga ad escamotage pericolose come questo estremo ratio quella di scagliarsi con un'interpellanza contro il Consiglio di Stato, l'avv. Tuto Rossi tenta ora con un'interpellanza quanto non è riuscito a fare come legale del Comune di Muzzano. Ora non voglio prendere le difese del CdS, che per altro non è il mio compito e poi sono sicuro che riesca tranquillamente tenere a bada questa armata brancaleone, ma visto che attaccano anche il sottoscritto due righe di risposta le devo fare.Tuto Rossi non è la prima volta che spinto dall'esecutivo di Muzzano tenta di ostacolare il regolare corso di un iter procedurale, usando metodi poco ortodossi allo scopo di ostacolare la regolare attività della Birolini SA e di conseguenza la mia, ma purtroppo per lui e i sui accoliti (Municipio di Muzzano) finiranno con le pive nel sacco, com'è successo sino ad ora, e questo non perché come insinuano loro io usi metodi ti stampo fascista o peggio di stampo mafioso per ottenere favoritismi, su cui invece ci sarebbe molto da dire dei metodi usati nei confronti della Birolini SA e del sottoscritto sempre dall'Avv. Tuto Rossi e accoliti, ma perché ciò che insinuano è di pura fantasia.Di fatto come si dice in dialetto "ul bel vedè l'è poc disctant", come detto tutto quello che scrive l'Avv. Tuto Rossi è falso, non corrisponde al vero che la Birolini SA è totalmente abusiva in quel di Muzzano, abbiamo licenze che lo confermano, oltre che a decisioni dell'attuale esecutivo, vediRis.Mun. 5505 di Maggio 2020 le quali confermano la possibilità di svolgere la nostra attività in quel di Muzzano a prescindere della sentenza del TRAM 2019.Detto questo per me la storia è chiusa, ma se qualcuno fosse interessato a vedere la documentazione che attesta la mia legittimità ad operare in quel di Muzzano non ha altro da fare che contattarmi, e sarò ben felice di mostrare i documenti di ciò che dico».