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MENDRISIOAndare in bici e "Pedalare+sicuri": al via la campagna di prevenzione

16.04.24 - 10:14
Fino alla metà di maggio assistenti e agenti di polizia in campo per sensibilizzare gli amanti della bicicletta su prevenzione e sicurezza
Foto Deposit
Fonte Città di Mendrisio
Andare in bici e "Pedalare+sicuri": al via la campagna di prevenzione
Fino alla metà di maggio assistenti e agenti di polizia in campo per sensibilizzare gli amanti della bicicletta su prevenzione e sicurezza

MENDRISIO - «Una campagna che intende informare e promuovere la sicurezza e un comportamento responsabile e rispettoso delle regole della strada durante la guida. Il tutto, sensibilizzando gli utenti al fine di ridurre gli incidenti stradali e le conseguenze sulla salute, migliorare la convivenza tra ciclisti, automobilisti e pedoni, nonché fronteggiare la crescente problematica dei furti di biciclette e e-bike».

Ecco ""Pedalare+sicuri", l'iniziativa Polizia della Città di Mendrisio e Regione II in nome delle corrette prassi di mobilità dolce che interesserà oltre a Mendrisio i comuni convenzionati (Arogno, Bissone, Brusino Arsizio, Castel S. Pietro, Coldrerio, Val Mara, Riva San Vitale, Stabio).

«Che sia per necessità o per diletto, viaggiare in bicicletta presuppone di doversi informare e confrontare con la sicurezza sulla strada, a cominciare dal rispetto delle norme della circolazione stradale - si legge in una nota - pedalare da soli o in gruppo, superare o meno le colonne di auto, fermarsi al semaforo rosso, adattare la velocità di percorrenza alle condizioni stradali e di visibilità implicano determinati comportamenti che meritano di essere sensibilizzati con una certa regolarità». Ma non solo. Altrettanto importante è dotarsi «di un equipaggiamento confacente alla situazione, che garantisca la massima sicurezza e una buona visibilità: evitare gli infortuni è la priorità assoluta».

Secondo i dati dell’Ufficio federale delle strade USTRA, in base alle statistiche sugli incidenti stradali nel 2023 in Svizzera gli incidenti mortali sono stati 26 (+7 rispetto al 2022), 733 i ciclisti rimasti feriti gravemente (-36 rispetto al 2022). Dei 759 ciclisti rimasti coinvolti in incidenti, poco meno del 66 % è risultato essere responsabile del sinistro. Per quanto concernono le e-bike, nel 2023 in Svizzera gli incidenti mortali sono stati 16 (-7 rispetto al 2022) e 595 sono rimasti gravemente feriti (+35 rispetto al 2022), anche in questo caso dei 609 conducenti di e-bike rimasti coinvolti in incidenti, poco meno del 73 % è risultato essere responsabile del sinistro.

Ecco dunque che durante tutta la campagna (che durerà fino alla fine di maggio) sui tratti di ciclopiste, strade pedonali, zone pedonali e assi stradali principali saranno presenti agenti e assistenti di polizia per sensibilizzare a un uso della bici il più corretto possibile e indicare i comportamenti virtuosi per evitare infortuni e incidenti.

Quanto ai furti, «la Polizia cantonale ha riscontrato che in Ticino, nel 2023, vi è stata una forte crescita rispetto l’anno precedente di furti di e-bike (420 contro 222). Vale quindi la pena - prosegue la nota - di munirsi di dispositivi antifurto e seguire alcuni semplici consigli di prevenzione».

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