È quanto emergerebbe dagli accertamenti dell'indagine
BELLINZONA - I test alcolimetrici a cui fu sottoposto il Consigliere di Stato Norman Gobbi sarebbero avvenuti entro la tempistica prevista dalla legge. È quanto riporta la RSI questa sera (18 aprile).
«Tra l’uno e l’altro passarono due ore (limite oltre il quale occorre effettuare il prelievo di sangue). Per essere precisi, due ore e una manciata di minuti. Ma quel lieve ritardo non farebbe stato, perché spiegabile – si è appreso sempre giovedì – con ragioni tecniche legate all’orologio dell’apparecchio» così ha riferito l'emittente di Comano.
È la novità più rilevante che sembra emergere dalle indagini che si stanno svolgendo sul caso: un caso che ha visto allungarsi il numero degli agenti messi sotto accusa, saliti a tre.
Due di loro, già ascoltati in procura, hanno respinto ogni accusa.