CANTONE La sede della ErreDiPi, chiesta chiarezza al Consiglio di Stato

BELLINZONA - La Lega dei Ticinesi ha chiesto al Consiglio di Stato, tramite interrogazione (primo firmatario Omar Balli), di chiarire un numero di quesiti in merito alla sede della Rete per la difesa delle pensioni (ErreDiPi), che stando allo statuto dell'associazione è situata presso la residenza del suo presidente.

Alla Lega dei Ticinesi non risulta, infatti, che l'associazione abbia un presidente e che le comunicazioni vengano trasmesse da un portavoce, che indica il Liceo di Bellinzona come recapito.

Ecco le domande poste al Consiglio di Stato:

• L’Associazione Erredipi ha la Sede presso il Liceo di Bellinzona? Se, si: il Consiglio di Stato ne era a conoscenza? È stata chiesta un’autorizzazione? Chi l’ha concessa? La concessione è gratuita? È regolare quanto precede? Il Consiglio di Stato intende intervenire (si chiede di indicare le modalità e la tempistica)?

• L’Associazione ha beneficiato e/o beneficia di spazi o altro da parte del Liceo di Bellinzona (si chiede di dettagliare cosa, con che frequenza, se il Liceo ha dovuto assumersi dei costi e se il tutto era gratuito)? È regolare quanto precede? Il Consiglio di Stato intende intervenire (si chiede di indicare le modalità e la tempistica)? Ci sono altre Associazioni che hanno la Sede al Liceo di Bellinzona e/o beneficiano di spazi o altro con le stesse modalità di ErreDiPi? Quante e in quale campo sono attive?

• Se per contro, si trattasse di un’iniziativa singola del portavoce dell’Associazione, chiediamo al Lodevole Consiglio di Stato: il portavoce risulta domiciliato presso il Liceo di Bellinzona? Era impossibilitato a indicare un altro recapito? Perché? Ha chiesto un’autorizzazione per avere come recapito il Liceo di Bellinzona? Chi l’ha concessa? Il Consiglio di Stato ne era a conoscenza? Il Portavoce ha beneficiato e/o beneficia di spazi o altro da parte del Liceo di Bellinzona (si chiede di dettagliare cosa, con che frequenza, se il Liceo ha dovuto assumersi dei costi e se il tutto era gratuito)? Il tutto è opportuno? Risulta compatibile con lo svolgimento della sua attività lavorativa? Il Consiglio di Stato intende intervenire (si chiede di indicare le modalità e la tempistica)?