Stando a Filippo Lombardi il progetto non si farà, il Cantone però relativizza.
LUGANO - Non si vede (ancora) la luce in fondo al tunnel per la tanto discussa ciclopista fra Melide e Paradiso.
Stando a quanto dichiarato alla RSI questo martedì mattina da Filippo Lombardi, il progetto sarà assai verosimilmente abbandonato.
Fra i motivi, la lunghissima (più che decennale) discussione, le complicazioni causate dalle particolarità del territorio (soprattutto la tratta della Forca) e la levitazione dei costi, «a più di 50 milioni di franchi», ha commentato il municipale luganese.
Non tutto è perduto però, per il Cantone che conferma - per voce di Tiziano Bonoli, capoufficio della Mobilità lenta e del supporto, come sul progetto vi siano «difficoltà non da poco, viste anche le problematiche geologiche del tracciato», ma che il dialogo fra le parti continua.