Fabio Schnellmann (PLR) e Daria Lepori (PS, GISO e FA) nominati vicepresidenti.
BELLINZONA - Seduta di Gran Consiglio che questo pomeriggio si è aperta con la nomina, come da tradizione nella prima seduta di maggio, dell'Ufficio di presidenza per l’anno parlamentare 2024/2025. Ma prima di passare alla presentazione dei candidati e alla successiva votazione, il Gran Consiglio ha condannato l’atto intimidatorio ai danni del deputato del Centro Fiorenzo Dadò al quale lo scorso 18 aprile era stata recapitata per posta una lettera contenente un proiettile e minacce molto pesanti.
«Il Gran Consiglio condanna fermamente l’atto intimidatorio ai danni di Fiorenzo Dadò - ha detto Nadia Ghisolfi - Un vile gesto che offende il deputato, al quale va tutta la nostra solidarietà. Un gesto che offende anche l’intero Gran Consiglio e le istituzioni. La nostra condanna è ferma. Ogni deputato deve infatti sentirsi libero di svolgere senza timori la propria funzione pubblica».
Votazione - Dalle urne è successivamente emersa la composizione del nuovo ufficio di presidenza. Per l'anno 2024/2025 presidente sarà il leghista Michele Guerra, da 13 anni in Parlamento. A lui sono andati 79 voti (una scheda nulla e 3 bianche). Insieme a lui, nella posizione di primo vicepresidente è stato scelto e riconfermato il nome di Fabio Schnellmann con 74 voti (Partito liberale radicale ticinese- PLR). Mentre come secondo vicepresidente è stata indicata Daria Lepori (PS, GISO e FA), che ha ottenuto 62 voti.
Dichiarazioni - Prima della lettura del risultato della votazione, la presidente uscente Nadia Ghisolfi (il Centro+GdC), ha voluto fare un breve intervento. «Per me è stato un onore e una sfida ricoprire questo incarico. Abbiamo lavorato dietro le quinte, il nostro impegno è magari poco visibile ma decisivo per il buon funzionamento delle istituzioni. Non sono mancate discussioni spesso complesse ma sempre con l’obiettivo di migliorare la qualità dei lavori e la parità di trattamento. Tra i miei obiettivi c'era quello di perseguire il concetto dell'inclusione e ci siamo riusciti. Il prossimo 5 giugno si terrà infatti la prima sessione cantonale delle persone con disabilità».
Il neo presidente - Queste le prime parole di Michele Guerra «Grazie a tutti per la fiducia. Grazie a mia madre qui presente e a mio padre che non c'è più. Dopo 13 anni di servizio è strano intervenire senza dovermi rivolgere a un presidente. È un momento importante. Negli studi e nella vita più cose imparavo più capivo di essere ignorante. Comprendevo la limitatezza dell'uomo che mi spingeva ad attivarmi per gli altri. Decisi allora di impegnarmi in un piccolo comune ma tanti sforzi non portavano altrettanti risultati. Ma oggi non posso che vedere l'utilità di quell'esercizio in apparenza buio e inutile. Non bisogna gettare la spugna».
Ospite d'eccezione il famoso attore italiano Giancarlo Giannini che ha recitato un passo del Marco Antonio del Giulio Cesare di William Shakespeare.