Ritom SA intende realizzare un impianto fotovoltaico per una potenza installata totale di 164 kWp e una produzione stimata di 153 MWh/anno.
QUINTO - Un impianto solare sulla corona superiore della diga del Ritom a 1850 m di quota, questo è quanto intende realizzare Ritom SA a margine del progetto del nuovo impianto idroelettrico del Ritom.
Nel mese di aprile il Consiglio di Amministrazione ha incaricato la Direzione di procedere con la progettazione esecutiva, decisione presentata oggi agli azionisti durante l’Assemblea generale ordinaria della Ritom SA. Il progetto prevede l’installazione di 382 moduli fotovoltaici da 430 W lungo i 309 metri della corona superiore della diga in Piora. «L’impianto - precisa la società - avrà una potenza installata totale di 164 kWp, per una produzione stimata di 153 MWh/anno».
L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico verrà utilizzata dalla nuova centrale a Piotta. «Prevediamo - sottolinea Ritom SA - di realizzare l’impianto al più presto nell’estate del 2025. L'investimento di circa 450 mila franchi rientrerà nei costi di realizzazione del nuovo impianto idroelettrico».
Proseguono i lavori per il nuovo impianto idroelettrico - Intanto a Piotta, nello stabile della nuova centrale, stanno prendendo forma i due gruppi di produzione e la pompa, mentre al suo esterno si sta completando il rivestimento delle facciate. Un po’ più a monte, nella galleria del pozzo forzato, procede la posa delle sezioni della condotta che porterà l’acqua alla centrale. Sempre in Piora, proseguono inoltre i lavori nella camera valvole. La centrale dovrebbe entrare in esercizio commerciale per la fine del 2026.
Un progetto energetico chiave - La futura nuova centrale idroelettrica è il principale progetto energetico per il Cantone e AET degli ultimi 50 anni in Ticino e uno dei più importanti investimenti delle FFS a sud delle Alpi. «Rappresenta - precisa la Ritom SA - un rilevante tassello della strategia energetica delle FFS e del Cantone e un importante passo avanti per la sostenibilità e per la politica energetica della Confederazione». Un investimento ragguardevole, circa 350 milioni di franchi, che consentirà ai partner coinvolti di far fronte alle esigenze energetiche future di cittadini, aziende e viaggiatori, nel rispetto dell’ambiente. «Con la realizzazione dell’impianto fotovoltaico sulla diga del Ritom - conclude la società - il nuovo impianto avrà un'impronta ancora più sostenibile».