A cantarlo, con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, è l'artista Diane Lee: «Mai fatto politica. Ma il messaggio del movimento mi piace».
BELLINZONA - Una canzone pop. Un brano scandito dalla bella voce di Diane Balzari, in arte Diane Lee, 26 anni e bravura da vendere. Il Noce, movimento creato a Bellinzona dall'ex sindaco Brenno Martignoni, adesso ha un inno.
«Mio padre Paolo Balzari è attivo nel movimento – spiega Diane –. Visto che canto, mi ha lanciato l'idea di fare un inno insieme. Il testo l'ha scritto mio padre. La voce è mia. E per la musica ci siamo fatti aiutare dall'intelligenza artificiale. È stata un'esperienza particolare. Da una parte disumana, dall'altra sorprendente: dai al sistema in pasto quello che vuoi e ti esce una melodia».
Per Diane la musica è una passione che viene da lontano. «Mia mamma mi ha sempre detto che prima di parlare da piccola già cantavo. Per me la musica è un hobby. Di mestiere lavoro in laboratorio, mi occupo di batteri e virus. Sono tecnica in analisi biomediche».
E la politica? «Non fa tanto per me – ammette l'artista –. Non militerei mai in un partito. Il Noce è un po' speciale. Come dice il testo, dà voce ai cittadini. Alla gente. Questo concetto lo trovo fondamentale».
L'inno del Noce sarà presentato durante l'assemblea sociale del movimento prevista per mercoledì 5 giugno alle 18.45 presso il ristorante Alla Torretta di Bellinzona.