In Alta Leventina e nel canton Uri i lavori proseguono a pieno regime. L'apertura resta prevista a luglio 2030.
AIROLO - Molti automobilisti che transitano sull'asse del San Gottardo se lo saranno chiesto più di una volta, magari mentre si trovavano in coda a uno dei due portali. Ma come starà procedendo il cantiere per il secondo tubo della galleria?
Apertura confermata nel luglio 2030 - A rispondere al quesito ci ha pensato la commissione di accompagnamento politico al progetto che negli scorsi giorni si è riunita ad Airolo. All'incontro hanno partecipato come di consueto i rappresentanti politici dei Comuni di Airolo e Göschenen, dei Cantoni Uri e Ticino, come pure i funzionari dell’Ufficio federale delle strade (USTRA). E sono stati proprio quest'ultimi a fare il punto della situazione sullo stato dei lavori al fronte ticinese e urano, confermando innanzitutto la data di apertura della galleria, attualmente prevista a luglio 2030.
Lo stato dei lavori sul versante urano... - «Sul cantiere di Göschenen - hanno precisato gli esperti dell'USTRA - con la recente caduta del diaframma, il contro avanzamento ha raggiunto la trincea di attacco, da dove transiterà la fresatrice meccanica. Si è così concluso lo scavo della parte superiore (calotta), mentre entro fine anno si completerà la parte inferiore in modo che l’intero profilo della galleria venga completato. Sempre sul versante nord è terminata la costruzione della caverna logistica, dove avverrà la produzione del calcestruzzo durante lo scavo della galleria principale. Nel corso del mese di maggio verrà dato avvio allo scavo della zona geologicamente disturbata, mentre in ottobre comincerà il montaggio della fresatrice meccanica TBM, che verrà messa in servizio nel febbraio del 2025»
... e su quello ticinese - Ad Airolo nei mesi scorsi è iniziata la realizzazione della trincea di approccio del secondo traforo e lo scavo del primo tratto di galleria per poter consentire, a partire dal prossimo mese di ottobre, il montaggio della TBM, che anche a sud sarà messa in esercizio nel febbraio dell’anno prossimo. «Parallelamente a quanto avviene a nord - precisa l'USTRA - pure a sud in giugno inizierà lo scavo della zona geologicamente disturbata. Infine sul versante sud è in corso il montaggio degli impianti per la gestione del materiale e dei nastri trasportatori».
Altri temi sul tavolo - Nel corso della riunione l’USTRA ha presentato anche lo stato attuale della progettazione per il risanamento della galleria ora in esercizio, a partire dal 2030, lo stato degli appalti e quello relativo ai controlli ambientali. In seguito sono stati discussi bilateralmente alcuni temi, come la corsia di uscita preferenziale di Airolo “CUPRA” ed il progetto di rinaturazione delle zone di acque poco profonde del Lago dei Quattro Cantoni, dove sono previsti il ripristino di habitat naturali e l’aumento della biodiversità.