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CANTONETagli e modifiche nell'orario dei bus: «A rischio molti posti di lavoro»

06.06.24 - 06:30
Sindacati sul piede di guerra scrivono al Direttore del Dipartimento del territorio, Claudio Zali.
Archivio Ti Press
Tagli e modifiche nell'orario dei bus: «A rischio molti posti di lavoro»
Sindacati sul piede di guerra scrivono al Direttore del Dipartimento del territorio, Claudio Zali.

BELLINZONA - Fa discutere il progetto d'orario 2025 del trasporto pubblico proposto qualche settimana fa dal Dipartimento del territorio (Dt) del Cantone Ticino, la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo 15 dicembre. Sì, perché se da un lato l'orario per le tratte ferroviarie è rimasto pressoché invariato, dall'altro l'offerta degli autobus ha subito notevoli modifiche. Sono infatti diverse le corse soppresse: una scelta motivata dal fatto che «a fronte del potenziamento avvenuto nel 2021 - risultano poco utilizzate, specialmente nelle fasce orarie marginali o la domenica mattina», si legge nel documento diffuso dal Dt.

Una decisione che ha particolarmente sorpreso i rappresentanti sindacali degli autisti di AutoPostale Syndicom e Transfair che oltre a esprimere la propria preoccupazione riguardo ai pesanti tagli previsti nelle prestazioni del trasporto pubblico regionale in una lettera aperta indirizzata al direttore del Dt, Claudio Zali, non condividono la soppressione di alcune tratte.

È il caso della Linea 518 (Morbio Inferiore – Balerna – Novazzano – Ligornetto – Stabio) che nel 2023 ha trasportato 56mila persone, registrando un incremento dell'utenza del 10% rispetto al 2022. Oltre a queste - spiega a tio/20 Minuti Marco Forte di Syndicom - ne saranno soppresse anche altre di importanza rilevante per il cantone. Come la linea 119 che da Faido porta a Carì (-Predelp), passando per Tengia, con diverse corse che servono per andare in ospedale. O, ancora, la linea 449 (Lamone – Manno – Bioggio Molinazzo) per cui si parla di riduzione della frequenza, passando da un bus ogni 30 minuti a uno ogni ora. Complessivamente, i sindacati hanno contato otto linee che dovrebbero essere, in un certo senso, risparmiate.

«Sappiamo - precisa il sindacalista - che avranno un impatto significativo sull’utenza, poiché sono ben frequentate e offrono servizi importanti. Portano verso le scuole o gli ospedali, ad esempio. Inoltre, negli ultimi tempi, si assiste a un crescente utilizzo del trasporto pubblico e crediamo che si debba continuare in questa direzione, quindi implementare e rafforzare il servizio e non tagliare come si propone di fare in questo caso».

La questione infatti non riguarda solo l'impatto sulla cittadinanza, bensì anche sui posti di lavoro. «Gli autisti sono preoccupati - racconta - perché potrebbero perdere il proprio lavoro. Insomma, è una situazione inaspettata, in passato non era mai successo. Di questi tempi si punta infatti a rafforzare e a potenziare il trasporto pubblico. In questo caso, invece, si sta andando in un’altra direzione».

«È una decisione che ci ha sorpreso molto», continua. Soprattutto a fronte del «credito quadriennale recentemente approvato che non prevede delle riduzioni rispetto all'anno precedente. Quindi a maggior ragione non si spiegano questi tagli così significativi».

E, infine, la richiesta: «Chiediamo di rivedere il progetto, tenendo conto delle effettive necessità dell’utenza, evitando così di sopprimere importanti posti di lavoro nella nostra regione».

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COMMENTI
 

F/A-19 5 mesi fa su tio
Calcoliamo che con i nostri soldi tengono in piedi questi trasporti pubblici che nessuno vuole, quasi mezzo miliardo in 4 anni di finanziamento statale a fondo perso per mantenere dei bus che vanno in giro vuoti.

Rigel 5 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Non è vero che nessuno li vuole. Quando abitavo in Svizzera interna non usavo mai l'auto, e come me migliaia di persone. Andavo dappertutto con i mezzi pubblici in tempi "giusti ". Ora, quando mi devo spostare in Ticino guardo sempre gli orari dei bus e dei treni, ma va a finire che prendo l'auto perchè quasi sempre ci metterei il doppio e dovrei comunque fare dei percorsi fantasiosi per arrivare alla meta. Ho due figli che lavorano a turni. Anche loro hanno dovuto prendersi un'auto perchè i servizi pubblici funzionano solo per chi vive nei centri e ha un orario regolare 8-18.

F/A-19 5 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Hai ragione anche te.

vulpus 5 mesi fa su tio
Non erano sul piede di guerra quando hanno aumentato a dismisura i mezzi e il personale. Bisogna essere coscienti che all'infuori degli agglomerati il trasporto pubblico non sarà mai concorrenziale. Potrebbe attirare passeggeri in più se fosse gratuito. Va ottimizzato. Troppo spesso si incrociano veicoli praticamente vuoti. In tante zone periferiche gli autisti girano soli per buona parte della giornata. È però leccita la domanda: se vengono diminuite le prestazioni, come mail il credito quadro non è cambiato? Cosa ne pensa il GC ?

Gimmi 5 mesi fa su tio
Su molti tragitti,basterebbero dei bus con una capienza massima di 12/15 persone,invece di utilizzare bus enormi ,che girano per 80% della giornata,vuoti!!

Rigel 5 mesi fa su tio
Risposta a Gimmi
Esatto. la corsa ci vuole, ma non sempre è il caso di usare mezzi enormi. Esempio la tratta 311 Locarno-Bellinzona. Circola un bus doppio, ciononostante negli orari di punta si rischia di stare in piedi. ma alle 10 di sera, o di domenica, perchè non usare un bus più piccolo? Quelli usati per il trasporto scolari è fermo in quel momento... si risarmierebbero tanti litri di carburante...

F/A-19 5 mesi fa su tio
Sempre in giro vuoti, occupano tutta la strada, sono trasporti costosi ma malgrado il prezzo sono fallimentari

mastermi 5 mesi fa su tio
Poi si lamentano che c'e' traffico, inquinamento , strade intasate di auto etc :-)

littli 5 mesi fa su tio
Sempre più convinta nel voler utilizzare la mia auto invece dell'autopostale.

francox 5 mesi fa su tio
Se diminuisce il servizio, sicuramente diminuiranno anche i prezzi...

Katy1975 5 mesi fa su tio
E io che speravo in aumenti di frequenza proprio delle ARL. Ci spingete a prendere i mezzi pubblici e poi continuate a fare dei cambi assurdi come sopprimere le corse! Non c’è mai coerenza in tutto quello che viene fatto ho detto
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