Cerca e trova immobili

CANTONEPattugliamenti e cani da salvataggio: il bagno nel fiume osservato speciale

06.06.24 - 12:12
Torna "Acque sicure", la campagna di sensibilizzazione del Dipartimento delle istituzioni
Foto TiPress
Pattugliamenti e cani da salvataggio: il bagno nel fiume osservato speciale
Torna "Acque sicure", la campagna di sensibilizzazione del Dipartimento delle istituzioni

BELLINZONA - "La prudenza fa la differenza". Lo slogan la dice lunga sul messaggio che dal Dipartimento delle istituzioni vogliono anche questo anno lanciare ai tanti bagnanti che affolleranno le rive di laghi e fiumi ticinesi: questi ultimi, in particolare, saranno osservati speciali grazie a «un lavoro di pattugliamento tutti i giorni durante i mesi di luglio e agosto» che interesserà alcuni tratti del Verzasca e del Maggia.

Pattuglie e cani da salvataggio anche alla Foce del Cassarate - Controllata a vista e pattugliata - anche con l'appoggio dei cani da salvataggio - sarà anche la Foce del Cassarate «nei fine settimana e nei giorni festivi infrasettimanali e i prefestivi da metà giugno a inizio settembre in collaborazione con la Città di Lugano e la SSS di Lugano» si legge in una nota.

Cartellonistica nelle spiagge pubbliche - Verrà intensificata anche la cartellonistica sia nelle spiagge pubbliche sia in alcuni punti a rischio (pozza Santa Petronilla a Biasca, ponte di ferro in Valle Maggia, pozzo naturale di Cugnasco-Gerra e imbarcatoio Lugano-Giardino).

Il cambio di presidenza: arriva Anna Nizzola - Tra le novità, in questo avvio della campagna di sensibilizzazione “Acque sicure” (quadriennio 2024-2027) «figura il cambio di presidenza della commissione cantonale consultiva: a Boris Donda è subentrata Anna Nizzola, specialista nelle discipline del canyoning e attenta osservatrice di tutto quanto si muove in Ticino a livello di sport d’acqua».

Morti per annegamento in diminuzione - Lo scorso anno le vittime nelle acque libere sono state 4, di cui 3 nei laghi. Un risultato che ha confermato la tendenza alla diminuzione degli annegamenti in Ticino, tenuto conto che nel 2022 vi furono 6 vittime e 9 nel 2021. «La nostra volontà – sottolinea la nuova presidente Anna Nizzola – è quella di ridurre ulteriormente i decessi a causa di annegamenti ma anche gli infortuni gravi. È un obiettivo per il nuovo quadriennio che ci impegna tutti, anche se sappiamo come alcuni fattori siano imponderabili. Negli ultimi anni - continua - abbiamo visto che la prevenzione ha dato buoni risultati e in questo senso lavoriamo a favore dei residenti e dei numerosi ospiti che raggiungono il nostro splendido territorio».

Fra gli altri obiettivi per il quadriennio anche «una rielaborazione della strategia di prevenzione e di sorveglianza, che fa capo a numerosi partner, come la Società Svizzera di Salvataggio, l’UPI, i Comuni, le società idroelettriche, l’agenzia turistica ticinese. Inoltre si insisterà - spiega Nizzola - sulla sensibilizzazione di residenti e turisti sui rischi insiti nei corsi d’acqua allo scopo di responsabilizzarli, mentre si insisterà a fronteggiare i pericoli legati a nuovi fenomeni, come gli sport estremi, l’aumento dell’utenza, il consumo di alcool».

Azioni di sensibilizzazione per bambini, genitori e anziani - Il target della campagna di prevenzione e delle misure «è definito sulla base dei risultati dell’analisi di rischio. In generale si tratta dei fruitori delle acque del nostro Cantone, che siano lacustri, di torrenti, corsi d’acque o di piscine pubbliche, con la definizione di specifiche azioni di sensibilizzazione secondo i vari gruppi d’interesse: bambini, genitori, anziani, migranti, società sportive».

Norman Gobbi, «il successo di acque sicure grazie alle collaborazioni a più livelli» - «La campagna Acque sicure – afferma il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi - deve il suo successo alle numerose collaborazioni a più livelli. Tra queste, per il 2024 si segnalano il nuovo opuscolo realizzato in collaborazione con il Dipartimento del territorio sul tema del wakesurf (il surf che si pratica sui laghi utilizzando le onde generate da una barca o da una moto d'acqua) e la collaborazione con la campagna informativa del Dipartimento sanità e socialità per il tema dei cianobatteri destinata a Comuni e ai lidi privati e pubblici».

Ticinosicuro e la campagna "Come salvare una vita senza mettersi a rischio e in pericolo - Anche sul fronte della sensibilizzazione mediante i canali social Instagram e Facebook di Ticinosicuro verranno introdotte alcune novità, «come la campagna informativa sul tema “come salvare una vita senza mettersi a rischio e in pericolo”. Anche quest’anno particolare attenzione verrà posta sull’informazione dei migranti, tramite loro associazioni e tramite i Comuni, organizzando pure incontri informativi ad hoc con queste associazioni».

Per saperne di più si può visitare il sito www.acquesicure.ch e seguire i canali social di Ticinosicuro.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE