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LOCARNO«Alimenti poco freschi per i bambini al nido dell'infanzia comunale?»

07.06.24 - 14:43
Interrogazione rivolta al Municipio: «Alcune pappe sono state preparate con materie prime avariate o scadute?».
Municipio di Locarno
Fonte Red
«Alimenti poco freschi per i bambini al nido dell'infanzia comunale?»
Interrogazione rivolta al Municipio: «Alcune pappe sono state preparate con materie prime avariate o scadute?».

LOCARNO - «Lo scopo del presente atto consiliare è quello di tranquillizzare i genitori e gli altri utenti del nostro nido dell’infanzia e riportare un po’ di serenità». Inizia così l'interrogazione firmata dai consiglieri comunali del Centro Beltrame e Angelini (documento sottoscritto da altri "colleghi" del Centro, Lega-Udc-Indipendenti e PLR) e rivolta al Municipio di Locarno.

«Si premette - continua la nota - che ci sono pervenute alcune voci da parte di genitori che ci hanno manifestato la loro preoccupazione in merito alla mancata freschezza di alcuni alimenti destinati al pasto dei loro bambini. Si tratta di dubbi puntuali inerenti in particolare ad alimenti scaduti e/o non correttamente surgelati prima di essere destinati ai pasti. Rammentiamo che è di fondamentale rilevanza l’approntamento delle pietanze a perfetta regola dell’arte con prodotti sani e di alta qualità. Un’alimentazione equilibrata e adeguata all’età è importante per lo sviluppo del bambino».

I firmatari aggiungono: «Facciamo nostra la preoccupazione dei genitori che è pure riservata alla (sembra) prolungata assenza per malattia della responsabile (a lei formuliamo i nostri migliori auguri per una completa ripresa)».

L'interrogazione è firmata da Simone Beltrame, Il Centro (primo firmatario) Barbara Angelini Piva, Il Centro (prima firmataria) Giuseppe Abbatiello, Il Centro, Mauro Belgeri, Il Centro Saso Lazarov, Il Centro Mattia Scaffetta, Il Centro MLaw Yvonne Ballestra Cotti, Il Centro, Bruno Baeriswyl, Lega-UDC-Indipendenti, Frano Dragun, Lega-UDC-Indipendenti, Andrea Giudici, Lega-UDC-Indipendenti Luca Panizzolo, PLR

Le domande:

Il Municipio è a conoscenza che taluni pasti e pappe distribuiti ai piccoli ospiti sono stati preparati con materie prime avariate e/o scadute e quindi non conformi alle normative di igiene? In caso di risposta affermativa, quali sono le motivazioni?

Sempre in caso di risposta affermativa, il Municipio ha posto rimedio alla situazione o, se non l’avesse ancora fatto, come intende celermente rimediare?
2. La refezione del nido dell’infanzia soddisfa le norme igienico-sanitarie in vigore e le disposizioni in materia alimentare impartite dal DECS (RA L SI-SE, art. 71)?
2.1. Chi ne verifica l’osservanza?
2.2. Sarebbe ipotizzabile inserire la gestione della cucina del nido a quella centralizzata delle scuole (ad esclusione del settore neonatale)?
3. L’Ispettorato cantonale delle derrate alimentari effettua controlli anche nei nidi?
3.1. Se sì, quando è stato effettuato l’ultimo controllo?
3.2. E’ stata rilevata la conformità del campione di alimenti prelevato?
3.3. Sono state rilevate non conformità?
3.4. Sono state fatte osservazioni?
3.5. Se sono state rilevate mancanze, le stesse sono state sanate?
3.6. Se no, perché?
4. Corrisponde al vero che si è in presenza di un’assenza prolungata per malattia della responsabile?
4.1. Chi ne fa le veci durante l’assenza?
4.2. Se la risposta alla domanda no. 4 dovesse essere affermativa, considerato il breve lasso di tempo trascorso tra l’entrata in funzione e l’insorgere dell’assenza per malattia, sorge spontaneo chiedersi se non ci si trovi di fronte ad un sovraccarico della funzione e quindi se non sia il caso di riflettere su una ripartizione delle mansioni fra più figure professionali. Cosa ne pensa il Municipio?
5. Infine, ma non da ultimo, corrisponde al vero che si è presentato almeno un caso di scabbia?
5.1. In caso affermativo, le famiglie degli altri utenti sono state informate?

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