Tra le aziende ticinesi di trasporto su gomma e su rotaia, si è classificata al primo posto con una puntualità del 95,75%
LUGANO - Presentato il rapporto d’esercizio 2023 delle Ferrovie Luganesi SA (FLP). Innanziutto la ferrovia ha registrato un incremento di passeggeri pari a un +9,26% (rispetto al 2022) per un totale di 2'653'312 viaggiatori, raggiungendo e superando l’obiettivo dei 2,5 mio.
«Considerati i risultati dei primi mesi del 2024, FLP mira nell’anno corrente a raggiungere i 2,7 mio», si legge nel comunicato. In espansione l’organico dei collaboratori: 4 nuovi macchinisti, un dipendente FLP e nell’ambito delle sinergie tra TPL e FLP – sulla base di un mandato di gestione in vigore da oltre vent’anni – 3 autisti/macchinisti TPL e l’entrata in servizio dell’ing. Manuel Garzoni, che ha rafforzato ulteriormente i Servizi tecnici di FLP con esperienza e competenze.
Risultati - «Con un risultato d’esercizio positivo che ammonta a CHF 2'542.22 e un risultato d’impresa pari a CHF 56'729.31, FLP ha ottenuto nel 2023 un buon risultato – in linea con quanto preventivato – raggiunto grazie a un’oculata gestione dei costi e all’ottimizzazione delle risorse esistenti», recita la nota dell'azienda.
Infrastrutture - Come ogni anno le infrastrutture tecniche hanno richiesto manutenzioni e lavori di rifacimento. Tra gli interventi: è stata riportata stabilità sulla tratta di collina che mostrava segni di usura attraverso una campagna di rincalzatura, per correggere alcuni difetti di geometria dei binari. Il potenziamento del’impianto elettrico a Ponte Tresa ha permesso di garantire la prontezza d’esercizio dei treni in caso di problemi. L’adeguamento dei marciapiedi in tutte le stazioni è stata un’iniziativa volta a rendere il sistema di trasporto significativamente più accessibile e integrato, e dall’altro ad accogliere agevolmente i nuovi convogli.
Nomine - L’anno 2023 ha visto cambiamenti sia nel CdA della Ferrovia, sia a livello istituzionale con la costituzione di una nuova SA. Durante la serata d’assemblea dell'11 giugno, sono state rinnovate le nomine statutarie del CdA: per il comune di Lugano l’on. Filippo Lombardi, municipale di Lugano; per i comuni azionisti del Malcantone il signor Eolo Alberti, sindaco di Bioggio; e per gli azionisti privati riconfermati gli uscenti Jacopo Donati e l’avv. Rossano Guggiari.
Progetti - Il 1° ottobre 2023 l’ing. Roberto Citterio è entrato in carica in qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione delle Ferrovie Luganesi SA, sostituendo l’avv. Clarissa Indemini – la prima donna nella storia di FLP ad aver ricoperto questo ruolo – che ha contribuito all’avvio della Rete Tram-treno del Luganese. Progetto che ha visto la costituzione il 31 ottobre 2023 della Rete Tram-treno del Luganese SA (RTTL) secondo le disposizioni della Legge federale sulle ferrovie (Lferr). L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha infatti imposto al Dipartimento del territorio di delegare la gestione del progetto, che ora è affidata alla nuova SA di interesse pubblico diretta dall’ingegnere di lunga esperienza Alberto Del Col. Con la RTTL SA – figlia della FLP – si porterà avanti la progettazione e la fase esecutiva del progetto che rivoluzionerà la mobilità del Luganese. Grazie alle nuove linee tram-treno si uniranno il centro città di Lugano con il Malcantone e la Valle del Vedeggio, accorciando in maniera sostanziale i tempi di percorrenza: Lugano sarà così raggiungibile da Bioggio in sette minuti, da Agno e Manno in tredici, mentre da Ponte Tresa in ventiquattro minuti. Il progetto si integra nelle linee dello sviluppo territoriale del Canton Ticino come descritte nel Piano direttore cantonale.
Risultati - Lo scorso mese di maggio l’Ufficio federale dei trasporti ha pubblicato il rapporto 2023 sul rilevamento della qualità del traffico regionale viaggiatori a livello svizzero. Tra tutte le aziende ticinesi di trasporto su gomma e su rotaia, la Ferrovie Luganesi SA si è classificata al primo posto con una puntualità del 95.75%. Lo stesso gradino del podio l’ha ottenuto anche in materia di pulizia delle fermate e dei treni con una percentuale del 96.76%.