L'operazione ha raccolto 700 risposte, ottenendo grande interesse e raccogliendo tantissimo materiale.
BELLINZONA - Vecchie fotografie, diapositive e filmini. Ma anche cartoline ingiallite e registrazioni. C’è tutto questo e molto di più nel censimento del patrimonio audiovisivo del Cantone Ticino che si è appena concluso. Un'operazione che ha visto una grande partecipazione di enti pubblici e privati, con oltre 700 risposte.
Le informazioni raccolte raccontano uno spaccato della storia e della cultura ticinesi di grande importanza: da un disco in vinile risalente al 1930 con la registrazione della voce di una bambina che spiega in dialetto di Fescoggia come si svolgeva una serata di filatura della lana, alla documentazione video sull'incendio avvenuto nel 1987 al convento di S. Maria del Bigorio; dalla tradizionale festa della castagna, alla recente visita dell’ambasciatore d’India a Locarno.
Quale tipo di materiale esiste in Ticino? Dove si trova? Qual è il suo stato di conservazione? Le risposte a queste domande sono contenute nel rapporto elaborato dal Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC) che fornisce una panoramica del patrimonio audiovisivo regionale. Saranno d’aiuto a Memoriav nell’ambito del suo lavoro di mappatura del patrimonio in tutta la Svizzera, con l’intento di proporre poi politiche di conservazione comuni e coordinate.
Tra i vari ritrovamenti quello di un archivio di una compagnia teatrale ticinese contenente documenti - nel periodo 1983-2023 - sia analogici che digitali: fotografie, negativi, diapositive, manifesti, video, programmi di sala. Oppure, oltre 10mila diapositive, 400 stampe positive - le più antiche risalgono agli anni '60 - e alcuni film e video su pellicola 16mm e VHS che mostrano l'agricoltura cantonale, realizzati da consulenti agricoli a fini di documentazione o di insegnamento. Si trovano anche immagini di fiere ed esposizioni, feste e attività legate alla vita quotidiana, alle tradizioni e alle usanze appartenenti al mondo agricolo e alla cultura contadina.