JazzAscona spegne 40 candeline e per l’occasione i murales di Yuri Catania coloreranno le vie del borgo del Locarnese.
ASCONA - Forbici e pennello in mano i muri e le pareti di Ascona si vestono a festa. L’artista ticinese Yuri Catania, in occasione delle 40 candeline che spegnerà fra pochi giorni il festival JazzAscona, ha “ridisegnato” il borgo locarnese colorando le strade con le opere del progetto “Jazz Off The Wall”.
Si tratta di fotografie stampate su carta, opere effimere che col tempo si staccheranno dalle pareti, ma che si potranno ammirare durante il festival che si svolgerà dal 20 fino al 29 giugno.
40 opere d'arte - «Per l’occasione abbiamo preparato 40 opere», ci ha spiegato l’artista. «39 sono qui ad Ascona, l’ultima invece la realizzeremo direttamente a New Orleans». I murales, realizzati con la carta, «sono stati creati a partire dalle mie fotografie che ho scattato agli artisti che hanno reso celebre il JazzAscona in questi anni».
Uno sguardo quindi al passato per celebrare un traguardo storico. «Ho aggiunto un tocco surreale di fiori e piante della Louisiana mischiate con le camelie di Locarno. Questa fusione sottolinea il legame tra le due città che perdura da 40 anni e che è diventato ufficiale grazie al progetto “Sister City”».
Tanto entusiasmo - Yuri non lavora però da solo. Studenti, appassionati e volontari sono accorsi durante le scorse settimane ad aiutare l’artista ticinese nell’impresa di allestire la più grande esposizione di street art dedicata al jazz di New Orleans mai realizzata. «Questo a dimostrazione che l’arte si può fare assieme. L'arte unisce».
Anche i materiali usati rispecchiano questa vocazione. «È una street art gentile, ecologica, effimera, proprio perché è bello godersela ora. Tra un po’ andrà via, ma è un ricordo che rimarrà nel cuore di chi ha visitato questi luoghi».
L'app multisensoriale - Sui muri di Ascona, grazie alle opere di Yuri, si potrà ripercorrere la storia del festival stesso. «Jazz of the Wall è l’espressione artistica in termini figurativi di quello che è la musica jazz. “Jazz” significa confusione e allegria. Ho voluto ricreare attraverso la mia arte questo concetto omaggiando altri artisti. Non sono soggetti di fantasia. Non lo sono mai nel mio lavoro».
Per farlo l’artista ticinese si è affidato anche alla realtà aumentata «che permette attraverso un’applicazione, che si chiama ArtiVive, di poter ascoltare la musica degli artisti che hanno suonato mentre li fotografavo. Approfondire quindi chi sono e cosa fanno con il loro strumento musicale». Il visitatore potrà vivere la completa esperienza della mostra in un percorso multisensoriale grazie all'app. Ogni installazione rivelerà contenuti extra con foto e video, da vedere attraverso il proprio smartphone.
Focus sul processo creativo - Oltre alla mostra a cielo aperto che si snoda tra le vie del centro storico di Ascona, un'esposizione fotografia al Museo Comunale d’Arte Moderna completa il progetto. «Il mio consiglio è di iniziare proprio dal museo, dove si potrà conoscere meglio il processo creativo dietro alle opere», ha concluso l’artista. Saranno infatti esposti i ritratti fotografici realizzati da Catania durante la sua residenza artistica a New Orleans, che gli ha permesso di incontrare molti di quegli artisti che nel corso degli ultimi 40 anni si sono esibiti sui palchi di JazzAscona.