Discusse la gestione delle finanze e la visione per il futuro
BELLINZONA - Si è svolta di recente l’Assemblea dei Soci della Croce Verde Bellinzona (CVB), un’occasione per verificare le attività svolte dall’Ente di soccorso pre-ospedaliero del Bellinzonese, sempre in un’ottica di gestione parsimoniosa delle finanze e di visione strategica per il futuro.
Nel corso dell’Assemblea il Presidente Vincenzo Lacalamita ha affrontato diversi temi, tra cui il comune Regolamento Organico (RO) a cui tutti gli enti di soccorso pre-ospedaliero del Cantone aderiscono: «Grazie al lavoro svolto in particolare dal Comitato della FCTSA, che ringrazio, gli Enti si sono muniti di un unico regolamento organico per il personale pur riconoscendo che alcune condizioni divergenti di poca importanza sono ancora presenti. Rispetto al nostro precedente regolamento sono state introdotte alcune modifiche penalizzanti per il personale (lavoro notturno e partecipazione ad alcuni costi) tuttavia, a mio parere, adeguatamente controbilanciate dalla riduzione dell’orario di lavoro alle 40 ore settimanali previste da inizio 2024».
E il Presidente, nella sua relazione, non poteva tralasciare l’annosa e controversa questione della futura nuova sede della CVB: «Dal punto di vista logistico le problematiche, legate al nostro servizio di soccorso alla pari delle altre entità impegnate nel campo del soccorso d’urgenza (Pompieri, Protezione Civile e Polizia comunale), restano ampiamente inevase. Pur riconoscendo uno sforzo da parte del Municipio nel trovare una soluzione comune, anche in considerazione ai costi di esecuzione, finora non si è purtroppo potuto fare passi in avanti. La nuova sede per la Croce Verde Bellinzona dovrà corrispondere alle nostre reali esigenze e non ritrovarsi legata ad adattamenti di comodo. Di conseguenza il nostro sguardo al momento è rivolto, oltre che all’evoluzione della situazione nella zona ex Birreria, anche verso l’evoluzione del progetto di edificazione del nuovo Ospedale in zona Saleggi. I responsabili dell’EOC si sono detti interessati affinché il nostro Ente possa insediarsi nel comparto interessato. Tuttavia, per il momento, reali sviluppi da comunicare non ve ne sono. Anche in considerazione di quanto sopra, abbiamo quindi previsto l’esecuzione di lavori di manutenzione/miglioria spalmati su 3 anni (2023/2025) nell’attuale sede di via Rodari».
Per quanto riguarda la specifica attività operativa e medica, la Direttrice sanitaria, dott.ssa Barbara Schild, ha evidenziato: «La convenzione con il reparto di anestesia dell’Ospedale San Giovanni per la medicalizzazione del nostro servizio dalle ore 07:00 alle ore 19:00, 365 giorni all’anno che risulta tutt’ora molto performante ed è ambita dai medici assistenti. Nel frattempo, grazie a questa collaborazione, abbiamo già formato diversi medici d’urgenza che ora operano sul territorio ticinese. Alcuni di essi, dopo aver trascorso un periodo oltre San Gottardo, sono di nuovo tornati a esercitare in Ticino. Attualmente questa convenzione è unica a livello ticinese e dunque molto richiesta dai giovani medici assistenti».
Le cifre della CVB
L’attività finanziaria e quella operativa sono stati temi trattati dalla direttrice Katia Bogiani e dal responsabile operativo Fabiano Emma. Approvato il bilancio consuntivo del 2023. I costi di esercizio sono stati di 6'942'557 franchi rispetto a un preventivo di 6'800'093 franchi, mentre i ricavi sono stati di 5'249'428 (contro una stima di 4'840'485). Il disavanzo di esercizio generato è stati di 1'693'128 (inferiore ai 1'959'608 franchi messi a preventivo) ha comportato un costo pro-capite per i Comuni convenzionati di CHF 30.50 (per i 55'511 abitanti del comprensorio di CVB), inferiore alla cifra preventivata di CHF 35.30. I costi preventivati per il 2024 sono di CHF 7'163'700 e i ricavi di CHF 5'075'600, con un disavanzo di CHF 2'088'100. Questo si traduce in un costo pro-capite ipotetico per i Comuni convenzionati di CHF 37.30, da cui CHF 2.00 in più rispetto al preventivo precedente. Tutti i partecipanti all’Assemblea hanno approvato all’unanimità bilanci e preventivi.
Il numero degli interventi è rimasto sostanzialmente stabile: 4'478 (4’500 l’anno precedente), e 215'776 i Km percorsi da tutte le ambulanze di CVB. Il numero totale di collaboratori è di 46, tra soccorritori diplomati, ausiliari, specialisti, in formazione e volontari, oltre al personale amministrativo e medici d’urgenza come collaboratori esterni.
Il Servizio di Telesoccorso della Svizzera Italiana, gestito congiuntamente con l’Associazione Ticinese Terza Età, ha superato per la prima volta la quota di 3'000 abbonati (lo scorso anno 2'855).
Inoltre, è stata l’occasione per riconfermare la totalità del Consiglio di Amministrazione, che rimarrà in carica per il quadriennio 2024-2028: Vincenzo Lacalamita Presidente, Emilio Scossa-Baggi (attuale Vicepresidente), insieme ai membri Mauro Minotti, Pierre Spocci, Fabiano Vanza, avv. Luca Zorzi, Renata Gottardi rappresentante di Arbedo-Castione/Cadenazzo/Lumino/S. Antonino, avv. Fabio Käppeli rappresentante di Bellinzona e il dott. Paolo Peduzzi come Medico sociale.