C'è tempo fino al 10 settembre per inviare il proprio racconto: il tema di quest'anno è "Figli"
TORRICELLA - I “figli” di Altroquando nella quinta edizione del concorso letterario. Sarà questo infatti il tema che caratterizzerà il festival che lo scorso anno ha coinvolto oltre 160 autori. «Figli, una parola carica di amore, di speranza. Ma anche una parola che, nel mondo della fantascienza, dell’horror, del gotico, del weird o di ogni altra forma di immaginazione, può dare origine a suggestioni inaspettate» spiega il presidente dell'associazione Davide Staffiero.
I racconti dovranno avere una lunghezza massima di 6.000 battute (spazi inclusi) e dovranno pervenire entro il 10 settembre 2024 all’indirizzo altroquandofestival@gmail.com.
Il regolamento completo del concorso è scaricabile dal sito di Altroquando, associazione ticinese nata con lo scopo di promuovere il fantastico in tutte le sue forme, all’indirizzo www.altroquando.ch.
I racconti vincitori saranno annunciati entro la fine del 2024. Ai tre primi classificati andranno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo di CHF 200 e un terzo di CHF 100 nonché la pubblicazione sulla rivista di narrativa e cultura fantastica Zothique.
La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti. Come sempre, a definire l’ordine di classifica dei tre finalisti scelti dalla giuria sarà un super giurato.
A ricoprire il ruolo quest’anno è Silvio Sosio, giornalista ed editore, «un nome di riferimento nell’ambito della fantascienza italofona» viene sottolineato.
Fondatore e direttore per oltre dieci anni di Delos Science Fiction – la più longeva rivista online italiana – e del sito web Fantascienza.com, nel 2003 Sosio ha dato vita insieme a Franco Forte e Luigi Pachi a Delos Books e rilanciato la storica rivista Robot, mentre dal 2015 è nel comitato organizzatore del Festival milanese Stranimondi.
La quinta edizione del concorso letterario e la quarta edizione del Festival organizzato da Altroquando – che verrà presentata nei prossimi mesi – sono rese ancora una volta possibili «grazie al prezioso contributo di Coop Cultura, sponsor principale, della Fondazione Weak
Ends e di ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana».