Grande solidarietà dopo il nubifragio. Intanto viene aperto un conto per sostenere le enormi spese che la comunità deve affrontare.
LOSTALLO (GR) - Lunedì 24 giugno 2024. Terzo giorno dopo il nubifragio che ha colpito la Mesolcina. Sono le 11 di mattina. Sul piazzale del Municipio di Lostallo, come si vede nel video realizzato da tio.ch, c'è diversa gente. Persone in coda per potere incontrare i periti assicurativi nei locali dell'Ufficio tecnico e dunque annunciare i danni subiti.
La coppia – «Casa mia è tutta demolita – dice Renato Albertini che abita a poche decine di metri –. Non abbiamo più nulla». «Ma in questi momenti – aggiunge la moglie Sandra – cosa salvi? La vita. Non ti interessa più delle cose materiali».
«Sono stata fortunata» – Annie, una gentile signora del paese, annuisce. E spiega: «La mia casa è stata danneggiata. Però posso ritenermi fortunata. C'è gente che è morta o che non è stata trovata. I danni si possono riparare col tempo».
I volontari – Ci imbattiamo in due volontari: Thomas ed Elisa che arrivano dal Ticino. Con un pennarello annotano turni e priorità su un grande foglio. «Stiamo organizzando i lavori da fare – sottolinea Thomas –. Diamo priorità a quello che ci indica il Comune di Lostallo». «C'è tanto da fare – ammette Elisa –. Vogliamo dare il nostro contributo. Ci suddividiamo i compiti».
Aperto un conto di sostegno – Graziano Zanardi, vice presidente della Regione Moesa, ha le lacrime agli occhi. «Abbiamo appena aperto un conto di sostegno che si chiama "Danni maltempo 2024 Regione Moesa". Questo per sostenere tutti i Comuni danneggiati. Chiediamo alla gente di darci una mano anche dal punto di vista finanziario».
Campane a lutto – Mentre in sottofondo si sentono le campane a lutto in memoria del povero Aldo Bianchi, l'uomo trovato morto nella giornata di domenica, Zanardi rivolge un ringraziamento alle tante persone che in un modo o nell'altro stanno manifestando solidarietà alla regione. «È una cosa bellissima. Si dice che la gente non ha più voglia di fare volontariato. E invece guardate cosa sta accadendo qui. Grazie davvero».
Lo stop – Nel frattempo il Municipio ha annunciato un momentaneo stop proprio per quanto riguarda l'annuncio di volontari disposti a dare una mano per lo sgombero. Alla base della decisione ci sarebbe l'altissimo numero di persone che si sono messe a disposizione.
Le ricerche dei due dispersi – Nella frazione di Sorte continuano infine le ricerche dei due coniugi dispersi da venerdì sera. Il sindaco di Lostallo Nicola Giudicetti a telecamere spente evidenzia come ci si stia concentrando in particolare sull'area in cui sorge l'abitazione della coppia, al momento piena di detriti e sassi. Marito e moglie si erano trasferiti in Mesolcina dal Ticino all'inizio di quest'anno. La coppia ha due figli che venerdì sera fortunatamente si trovavano fuori casa.