Albert Rösti ha parlato delle misure che verranno messe in atto per arginare i disagi viari sull'asse nord-sud al momento sotto pressione
BERNA - Per far fronte all'emergenza traffico causata dalla chiusura dell'autostrada A13 in Mesolcina, le FFS aumenteranno in modo sensibile l'offerta lungo l'asse nord-sud. Una sospensione del divieto di circolazione notturno dei camion è invece stata scartata, ma un allentamento tra Bodio ed Erstfeld (UR) è immaginabile. Lo ha detto il consigliere federale Albert Rösti in conferenza stampa
All'inizio dell'incontro con i media, che si è tenuto al Bernerhof, il ministro dei trasporti ha ricordato come due persone siano ancora disperse. Ha poi espresso il cordoglio alle famiglie delle vittime a nome del Consiglio federale.
Rösti, sempre a nome del governo, ha anche ringraziato i soccorritori e i volontari all'opera in Mesolcina. Parlando del ruolo della Confederazione, il consigliere federale ha spiegato come questa, a eccezione dell'A13, agisca in modo sussidiario.
A essere competente è il canton Grigioni. Qualora quest'ultimo dovesse chiedere l'aiuto di Berna, sarà il dipartimento di Viola Amherd a occuparsene (quello della protezione della popolazione, DDPS, ndr.), ha precisato.
Cupra sempre aperta - Il ministro dei trasporti ha poi riassunto le misure già decise e annunciate ieri per far fronte alla chiusura della A13. Tra queste figura l'apertura immediata della corsia CUPRA in Ticino e l'invito a utilizzare il Sempione e il Gran San Bernardo.
Le chiusure notturne della galleria autostradale del San Gottardo previste per questa settimana e per la prossima sono inoltre state annullate. Il dipartimento di Ignazio Cassis ha da parte sua informato i Paesi vicini.
«Prendete il treno» - Malgrado le misure prese, non sarà tuttavia possibile evitare la formazione di colonne. Per questo motivo Rösti ha lanciato un appello a utilizzare il treno a chi vuole valicare il San Gottardo. E a tal proposito, ha annunciato il ministro dei trasporti, le FFS metteranno a disposizione 11'000 posti supplementari il prossimo week-end.
Le ferrovie aumenteranno anche le capacità per il trasporto delle merci. Anche per questo motivo il consigliere federale ha detto di non essere preoccupato circa il transito delle merci. Il San Bernardino è infatti utilizzato principalmente per il traffico automobilistico.
Resterà il divieto di circolazione notturno dei camion - Rösti ha pure sottolineato come il divieto di circolazione notturno e domenicale per i camion verrà mantenuto. Un suo allentamento avrebbe l'effetto contrario di quanto auspicato, dato che non farebbe altro che attirare maggior traffico dall'Europa.
Una misura in tale ambito è però allo studio: l'Ufficio federale delle strade (USTRA) sta esaminando la possibilità di autorizzare il trasferimento notturno dei camion dal centro di controllo situato a sud delle Alpi (a Bodio, ndr.) a quello collocato a nord (a Erstfeld, ndr.).
La misura interesserebbe 450 mezzi pesanti per direzione, che attualmente trascorrono la notte nei due centri di controllo. Il loro numero corrisponde grosso modo alla quantità di camion che transitavano dal San Bernardino, ha precisato il direttore dell'USTRA Jürg Röthlisberger. Tale misura provvisoria, ha proseguito l'alto funzionario, non è ancora stata decisa. È ad esempio ancora necessario discuterne con le polizie cantonali.
L'A13 potrebbe riaprire a luglio - Concernente la riparazione dell'A13 in Mesolcina, come noto i lavori sono stati avviati ieri. Nella prossima settimana si provvederà con lo spostamento e la ricostruzione del letto della Moesa. In seguito partirà il cantiere vero e proprio di ricostruzione dell'autostrada.
Interrogato sulla data della riapertura parziale dell'A13 - una corsia per senso di marcia - Rösti si è limitato a dire «luglio». Per avere una indicazione bisognerà attendere una settimana-dieci giorni. «Ci vuole un po' di pazienza», ha detto il consigliere federale