La decisione dopo l'aumento dei volumi di traffico al tunnel del San Gottardo a causa di restrizioni e percorsi alternativi per il maltempo
BELLINZONA/BERNA - «Le restrizioni sui percorsi alternativi e ieri sul Passo del San Gottardo hanno portato a un aumento del traffico attraverso il tunnel stradale del San Gottardo. Ciò ha avuto un impatto notevole sul volume delle colonne».
Così l'Ufficio federale delle strade, che ha così deciso di mettere in campo delle misure sull'A2 per il traffico dei mezzi pesanti.
«L'USTRA ha deciso oggi di introdurre delle misure per garantire che i mezzi pesanti possano utilizzare l'autostrada A2 nel modo più affidabile possibile - scrive l'Ufficio federale delle strade - per quanto possibile, i mezzi pesanti devono poter circolare sulla A2 come di consueto».
Gli autocarri saranno fermati ai punti di dosaggio e potranno entrare nella galleria stradale del San Gottardo in modo regolato. «Se la colonna prima del portale nord o sud raggiunge una lunghezza di 8 chilometri, il traffico pesante verrà fermato presso i centri di controllo del traffico pesante di Ripshausen (UR) o di Giornico (TI). Se la colonna si attenua di nuovo, o le aree di attesa nei centri sono piene per oltre l'80%, viene ripreso l'esercizio normale» spiegano.
Per garantire più tempo ai camion fermi, «il divieto di circolazione notturna sarà ridotto di un'ora da Ripshausen in direzione sud e da Giornico in direzione nord. I mezzi pesanti fermati durante la notte nei centri di controllo potranno proseguire il loro viaggio alle 4.00 del mattino, anziché alle 5.00».
L'USTRA ha inoltre deciso di conferire ulteriore priorità al traffico S (traffico merci interno) da lunedì mattina. Il traffico pesante continuerà a transitare attraverso i due centri di controllo, «ma avrà la priorità».
Queste disposizioni si applicheranno «da mercoledì 3 luglio 2024 fino al 16 luglio 2024, data in cui la A13 e la strada del Sempione torneranno in funzione. In questo modo si normalizzerà la situazione del traffico sulla A2 al San Gottardo». USTRA precisa che «si è volutamente evitato di ridurre o cancellare completamente il divieto di circolazione notturna» perché «ciò avrebbe avuto l'effetto di rendere la Svizzera più attraente per i mezzi pesanti, il che non sarebbe compatibile con la legislazione vigente. Le misure adottate rappresentano un compromesso che consente di gestire i veicoli pesanti nel modo più affidabile possibile in questa particolare situazione» viene sottolineato.
Per capire di come sia aumentato nella giornata di ieri (30 giugno) il traffico nella galleria del Gottardo, basta leggere i dati registrati da USTRA: al Portale Nord i chilometri di coda sono stati 8 contro i 3 dello scorso anno, mentre al portale sud la colonna ha toccato i 13 chilometri contro i 4 dell'anno scorso.