Una decina di persone sono rimaste nelle proprie abitazioni, all'interno delle zone di sbarramento
CEVIO - Alcuni hanno deciso di non andarsene, altri invece hanno seguito i consigli di chi da giorni oramai è impegnato sul territorio martoriato dal maltempo e hanno accettato di lasciare le proprie case. Stiamo parlando degli ultimi abitanti presenti in alcuni agglomerati della Val Lavizzara, evacuati questa mattina (6 luglio).
Le poco rassicuranti notizie in arrivo dal fronte meteo, hanno convinto i più a scendere a valle e lasciare le proprie abitazioni. Diverse le persone che hanno attraversato il ponte provvisorio di Visletto con le loro valigie e i loro effetti personali.
Numeri alla mano, ha riferito nel pomeriggio la Polizia cantonale, sono una decina le persone che hanno deciso di rimanere nelle proprie abitazioni, sebbene queste si trovino all'interno delle zone di sbarramento. Nella giornata di ieri, 9 persone erano state evacuate per via aerea dalla Val Bavona. E dalle 12 è attiva anche la chiusura al traffico degli accessi stradali alle zone sbarrate.
Questa mattina si è anche tenuta una messa officiata dal Vescovo di Lugano nella Chiesa di Sant'Antonio Abate, cui hanno presenziato fra gli altri il Consigliere di Stato Raffaele De Rosa, Fiorenzo Dadò, la Sindaca Wanda Dadò, Raffaele Dadò e alcuni componenti del CARE Team Ticino.
Dopo la messa, il Vescovo ha chiesto a tutti di scendere a valle e raggiungere il Ponte di Visletto.