I danzatori della MOPS_DanceSyndrome ospiti d'onore alla notte bianca sul Lemano in uno dei più prestigiosi musei svizzeri.
LOCARNO - Simone Lunardi, Gaia Mereu, Fatima Soumaré, Stefano Saladino, Zoe Tissières, Sara Parise. Sei artisti ticinesi alla ribalta grazie a "In Æternum", la quindicesima creazione firmata dalla MOPS_DanceSyndrome di Locarno. La location ancora una volta è stata prestigiosa: il Musée d'Art et d'Histoire della Città di Ginevra. L'occasione anche: la notte bianca della città sul Lemano.
Alta qualità – Ela Franscella, fondatrice della MOPS_DanceSyndrome, è felice: «Teniamo alta la qualità artistica portando avanti un messaggio di cultura inclusiva e di apertura. Il nostro spettacolo, danzato da artisti con la sindrome di down, si è svolto in risonanza con l'esposizione "L'ordre des choses" dell'artista belga Wim Delvoye. Per noi è stato un onore».
Applausi – È una storia che nasce da lontano quella della compagnia locarnese. «L’impegno e il lavoro portati avanti finora ci hanno trasmesso la ferma volontà di andare oltre la danza e la diversità. Alla notte bianca ginevrina ci siamo esibiti sette volte nell’arco di un weekend. Migliaia di persone ci hanno applaudito. È stato emozionante e gratificante anche per i nostri danzatori. Due dei quali sono veterani, gli altri invece si sono aggiunti negli ultimi anni».
«Traguardo per tutto il Ticino» – Quattro sale occupate. Una rappresentazione di ventuno minuti (a celebrare il legame con la trisomia 21) e il binomio tra artistico e spirituale espresso all'ennesima potenza. «Siamo stati apprezzati e questo è un gran traguardo anche per tutto il Ticino. Addirittura ci hanno già ingaggiati per un evento futuro. Non si trattava della nostra prima volta oltre Gottardo. Anzi, siamo stati spesso anche all’estero.».
«Realtà unica» – La compagnia diretta da Ela Franscella è attiva da oltre 18 anni. Diversi i riconoscimenti ricevuti. «La nostra è una realtà unica nel suo genere a livello europeo. Siamo ambasciatori di un messaggio universale di rispetto, uguaglianza e co evoluzione che continueremo a divulgare».