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LOSTALLOLa "missione pulizia" di un piccolo esercito di volontari

20.07.24 - 16:30
Oltre 190 persone hanno preso parte, sabato a Lostallo, alla prima giornata della solidarietà
Ti-Press (Samuel Golay)
La "missione pulizia" di un piccolo esercito di volontari
Oltre 190 persone hanno preso parte, sabato a Lostallo, alla prima giornata della solidarietà

LOSTALLO - Oltre 190 volontari hanno preso parte sabato alla giornata di solidarietà e volontariato organizzata dal Comune di Lostallo, a un mese dalla tremenda ondata di maltempo che ha colpito la Mesolcina, portando morte e distruzione.

Archiviata finalmente la prima fase, quella della messa in sicurezza nel corso della quale si è potuto coinvolgere solamente un numero limitato di volontari, le autorità comunali hanno potuto coinvolgere un numero decisamente più elevato di persone. Fin da subito sono stati moltissimi coloro che si sono annunciati dando la propria disponibilità a intervenire, ma le condizioni non erano tali da garantire l'assoluta incolumità di tutti i soggetti coinvolti.

Oggi, invece, molti degli oltre 500 contatti registrati al Comune - provenienti dall'intera Mesolcina così come dal Ticino, dalla Svizzera tedesca e dall'Italia - hanno potuto intervenire e, armati da vanghe pale e rastrelli, hanno preso parte ai lavori di sgombero e pulizia di prati e campi sommersi dai detriti. Un'impresa non facile, considerata l'enorme mole di materiale che si è riversata a valle durante le tremende ore del 21 giugno. Il piccolo esercito di volontari si è mosso in 12 tra postazioni e cantieri e ha potuto contare sull'appoggio di 12 imprese e ditte del paese o della regione e di una trentina di mezzi. Giovani e meno giovani hanno sfidato il caldo e il sole per liberare il terreno da massi, tronchi e ceppi divelti dalla furia dell'acqua.

Grazie alle fotografie dell'agenzia TiPress possiamo portarvi all'interno delle abitazioni della frazione di Sorte, che è stata quella in assoluto più colpita. Il quadro è sconfortante: il fango ha invaso i locali, ricoprendo mobili e suppellettili. Segni di una vita che è rimasta congelata alla sera del 21 giugno. Le immagini con il drone danno poi l'idea di quanto è stato fatto e, al contempo, di quanto ci sia ancora da fare.

Giunto l'orario del pranzo, tutti si sono radunati alla locale scuola comunale e hanno condiviso le impressioni e la fatica delle ore precedenti.

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COMMENTI
 

cle72 3 mesi fa su tio
Leggo con immenso piacere che tra chi si è annunciato si parla di persone dall'italia. Qui i frontalieri non danno fastidio? alle varie persone che ogni settimana e in ogni articolo rompono i co...ni! Questa è la dimostrazione della solidarietà del popolo italiano. Complimenti a loro e a tutti.

Zeno 3 mesi fa su tio
Risposta a cle72
ma sta zitto 3color, critica quello che succede nelle tua fallitzalia, dalla nostra SVIZZERA in divese occasioni all'Italia sono stati DONATI diversi bigliettono e oggi i frantaliere non vengon per farci favore ma xche guadagno 4 volte tanto che nelle tua FIt , come te !-

Zeno 3 mesi fa su tio
Risposta a cle72
Dimostro meramente che non sai e no percepisci cos'è il VOLONTARIATO !!! che rompe i co..ni è Lei!

Brissago 3 mesi fa su tio
Chapeau

Aaahhh 3 mesi fa su tio
Bravi bravissimi che usano il sabato. Altro che studenti e docenti che bigiano rigorosamente in settimana…

CV 4 mesi fa su tio
complimenti a tutti
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