Cerca e trova immobili

LUGANODa Lucarelli a Prodi: al via la prevendita di Endorfine Festival

23.07.24 - 12:18
L'edizione 2024 avrà luogo nel segno delle "Vertigini" dal 13 al 15 settembre
ENDORFINE FESTIVAL / Cristóbal Palma / Matthew Parker
Selvaggia Lucarelli, Romano Prodi, Benjamìn Labatut e Deepti Kapoor.
Selvaggia Lucarelli, Romano Prodi, Benjamìn Labatut e Deepti Kapoor.
Da Lucarelli a Prodi: al via la prevendita di Endorfine Festival
L'edizione 2024 avrà luogo nel segno delle "Vertigini" dal 13 al 15 settembre

LUGANO - Dal 13 al 15 settembre Endorfine Festival tornerà a Lugano con le sue storie, visioni e chiavi di lettura della società contemporanea. Il tema ricorrente di questa edizione è "Vertigini".

Si parte venerdì 13 settembre alle 21.15 (al Boschetto Ciani) con Benjamìn Labatut e le "Vertigini artificiali". La ragione e la logica sono state la base di ciò che consideriamo progresso e sviluppo umano. Ma quali sono le conseguenze impreviste di questi progressi? A quali deliri può portarci il pensiero razionale? I limiti della ragione e i risultati talvolta catastrofici della nostra intelligenza sono alcuni degli argomenti che lo scrittore cileno esplora nei suoi libri. Sia in "Quando abbiamo smesso di capire il mondo", il suo primo libro tradotto in più di 30 lingue, che in "Maniac", il suo ultimo romanzo, l'autore mescola generi, narrativa e saggistica, per cercare di intravedere gli orrori che si nascondono dietro il lume della ragione. Conferenza in spagnolo con traduzione simultanea a pagamento (10 franchi) fino a esaurimento cuffiette.

Sabato 14 settembre alle 11 il Palazzo dei Congressi spalanca le sue porte per Dimitry Muratov. Il giornalista russo ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 2021 «per gli sforzi compiuti per salvaguardare la libertà di espressione, che è un prerequisito per la democrazia e per una pace duratura”. Tra i fondatori di Novaja Gazeta, ha diretto il giornale dal 1995 al 2017 e dal 2019 fino al 2022, quando il quotidiano ha dovuto interrompere le pubblicazioni a causa delle restrizioni sulla libertà di stampa imposte dal Governo dopo l’invasione dell’Ucraina. Grazie alle inchieste di Novaja Gazeta, si è fatta luce su sistematiche violazioni dei diritti umani e su scandali di corruzione che hanno investito i vertici politici ed economici del Paese. Sei giornalisti del quotidiano sono stati uccisi, tra le quali Anna Politkovskaja. Durante il discorso di accettazione del Nobel, Dimitry Muratov ha detto: «"Non hai paura?" è la domanda più comune che i miei colleghi ricevono. Ma questa è la loro missione. Mentre i governi migliorano continuamente il passato, i giornalisti provano a migliorare il futuro». Conferenza in russo con traduzione simultanea offerta dal Festival fino ad esaurimento apparecchi

Alle 15 tocca a Selvaggia Lucarelli e alla sua ultima inchiesta: il cosiddetto "caso Ferragni" ha suscitato enorme clamore, anche a livello internazionale, mettendo a nudo le problematiche che possono celarsi dietro il mondo dorato degli influencer. La firma del Fatto Quotidiano ne ha tratto anche un libro di grande successo, "Il vaso di Pandoro". Grazie ai temi trattati e a un linguaggio pungente e spumeggiante, sa entusiasmare e dividere il suo ampio pubblico.

Alle 17.30 la giornalista e scrittrice Deepti Kapoor guiderà il pubblico luganese nella "India criminale". Il bestseller “L'età del male” è il primo volume di una trilogia, è stato venduto in 35 Paesi e in seguito a una delle più contese aste di sempre e diventerà presto una serie tv. L’eccesso come regola: lusso frenato, cocaina, sesso e violenza. Deepti Kapoor ci racconta un’India molto diversa dalla classica agiografia. Conferenza in inglese con traduzione simultanea a pagamento (10 franchi) fino a esaurimento cuffiette.

Alle 21.15, sempre al Palazzo dei Congressi, ci si tufferà in un viaggio "Nel mondo di Maccio". Maccio è, ovviamente, Maccio Capatonda, tra i più amati e popolari attori comici italiani. Grazie alle sue intuizioni artistiche, di sceneggiatura e di montaggio, ha in effetto inventato un nuovo linguaggio comico, poi ripreso negli anni da numerosi altri autori. La sua comicità si inserisce nel filone surrealista e paradossale, un erede naturale di Nino Frassica e dei Monty Python. Il racconto del suo percorso artistico da pioniere rappresenta l’occasione di indagare una forma di linguaggio e comunicazione capace di unire le generazioni. 

La programmazione di domenica 15 settembre prende il via alle 11 con "Legami", l'ultimo libro di Eshkol Nevo, che è stato pubblicato in Israele prima del 7 ottobre. In che modo la guerra ha cambiato il modo in cui la gente lo legge? E quale ruolo può svolgere uno scrittore in tempi di trauma e paura? Nevo, uno dei più noti scrittori israeliani della sua generazione, come intellettuale si è occupato ampiamente del conflitto israelo-palestinese. Un conflitto che tocca direttamente anche la sua famiglia, visto che sua figlia è attualmente arruolata nell'esercito a causa del servizio militare obbligatorio. Conferenza in inglese con traduzione simultanea a pagamento (10 franchi) fino a esaurimento cuffiette.

Si prosegue alle 15 con le "Vertigini palestinesi" di Suad Amiry. Architetta e scrittrice palestinese, è tra le voci più autorevoli e amate della letteratura araba grazie a romanzi che hanno fatto epoca come “Sharon e mia suocera”, “Golda ha dormito qui” e “Murad murad”. Opere in cui le abilità letterarie della scrittrice si intrecciano con l’impegno per la causa del popolo palestinese. Impegno che Amiry ha profuso anche come membro della delegazione della Palestina che negoziò con Israele la pace negli Stati Uniti tra il 1991 e il 1993, prima degli accordi di Oslo. Il suo ultimo libro è “Un abito inglese e una mucca ebrea”. Conferenza in inglese con traduzione simultanea a pagamento (10 franchi) fino a esaurimento cuffiette.

Alle 17.30 l'ultimo appuntamento della rassegna: uno sguardo sulle "Vertigini globali" con Romano Prodi. L’instabilità politica ed economica scuote il mondo. La guerra in Ucraina mette sempre più a dura prova le istituzioni dell’Unione Europea e i singoli governi nazionali. Le elezioni europee hanno seminato incertezza e quelle americane, ormai alle porte, aggiungono un grosso punto interrogativo sul futuro. Nel frattempo i Paesi del cosiddetto Sud del mondo lanciano la sfida di un nuovo ordine globale. Cosa attendersi dal profilo politico, economico e sociale, da questo nuovo tornante della storia? Grazie al racconto della sua esperienza di due volte presidente del Consiglio italiano e di presidente della Commissione europea incontreremo numerosi protagonisti della scena mondiali di ieri e di oggi, in un viaggio tra passato, presente e futuro.  

Prevendita disponibile da ora su Biglietteria.ch. C'è infine la possibilità di acquistare l'abbonamento "Endorfine all in". È il modo migliore per godere senza pensieri Endorfine Festival e ascoltare le idee, le visioni, la voce dei relatori.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE