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CANTONE/SVIZZERAAddio alla palma, “simbolo” scomodo del Ticino

29.07.24 - 21:28
La pianta invasiva è stata messa al bando dal Consiglio federale. Roland David: «Se introdotto prima, ci avrebbe risparmiato molto lavoro».
Archivio Ti Press
Fonte TagesAnzeiger
Addio alla palma, “simbolo” scomodo del Ticino
La pianta invasiva è stata messa al bando dal Consiglio federale. Roland David: «Se introdotto prima, ci avrebbe risparmiato molto lavoro».

LOCARNO/ZURIGO - Tra boschi e paesaggi alpini, passeggiando per i sentieri o le strade ticinesi capita spesso di imbattersi anche nelle palme. A volte sono così tante che viene spontaneo chiedersi: siamo in Ticino o ai tropici?

Sì perché negli ultimi 50 anni ne sono state piantate a dismisura, per bellezza ornamentale, o per illudersi di vivere di un luogo esotico. Tuttavia, essendo una specie invasiva, sta letteralmente soppiantando nel sottobosco le specie vegetali autoctone.

Ecco allora che il Consiglio federale ha deciso - finalmente - di bandirla, inserendola nella lista delle piante neofite invasive. Da settembre dunque non potrà più essere comprata e dovrà scomparire dai vivai.

Sempre più diffusa - Qual che si assiste poi è l'indebolimento delle piante autoctone, come ad esempio i castagni, a causa del clima più mite. Al contrario, la palma sta trovando sempre più il suo habitat ideale nel caldo ticinese. E si diffonde a vista d'occhio: nei giardini, nei parchi, ai bordi delle strade e persino nei boschi. Qui, soprattutto, sono diversi i problemi che crea.

Innazitutto, avendo un gran numero di radici piuttosto corte, la pianta va a indebolire il bosco protettivo, estremamente importante in Ticino con i suoi ripidi pendii montani. In secondo luogo, aumenta il rischio di incendi: le sue fronde morte e secche, nonché le fibre presenti sul tronco, la rendono facilmente infiammabile e in poco tempo.

Come dichiarato da Roland David, capo Sezione Forestale del Cantone Ticino, al TagesAnzeiger, da tempo raccomanda ai suoi collaboratori di rimuovere tutte le palme cresciute al di fuori dei giardini, facendo tagliare tempestivamente pure i grappoli di frutta di quelle esistenti per evitarne la diffusione. «Se il divieto fosse stato introdotto prima - commenta - ci avrebbe risparmiato un sacco di lavoro».

Palma simbolo del sud, delle vacanze e del Ticino - Purtroppo nell'immaginario degli svizzeri di lingua tedesca la palma è ancora associata all'idea della vacanza in Ticino. Questa pianta, commenta Marco Solari al quotidiano Tamedia, rappresenta la voglia di sud degli svizzeri di lingua tedesca.

Solari, presidente onorario del Festival del film di Locarno, negli anni '70 era a capo dell'Ente ticinese per il turismo e già ai tempi avrebbe voluto liberare il cantone da questo cliché: le cartoline di allora spedite da Ascona, Locarno e Lugano avevano sempre in primo piano loro, le palme.

Un cliché che purtroppo sembra essere difficile da sradicare. Stando a uno studio dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL), più della metà dei 2'000 partecipanti ha un'opinione positiva della palma. Simboleggia infatti il sud, il Ticino e le vacanze.

Ora il divieto voluto dal Consiglio federale lancia un messaggio importante che presto sarà fatto proprio anche dagli svizzerotedeschi: la palma non è simbolo del Ticino, piuttosto una pianta invasiva che deve scomparire.

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COMMENTI
 

pardo54 3 mesi fa su tio
Ma è mai possibile che per una questione di palme si sollevi tutto questo polverone? Comincio a credere che i problemi del nostro cantone si riducono a queste banalità.

edymoreno 3 mesi fa su tio
Avete perfettamente ragione e sostengo i vostri concetti. Purtroppo c'è chi è a favore, nel giardino del mio vicino erano in bella mostra tre esemplari, le ha appena abbattute!!! Cosa gli vogliamo dire...?

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Particolarmente interessante leggere come un manipolo di "esperti" detti tali sia in grado di ri-pogrammare la realtà e plasmare cosi tante persone. Di ogni estrazione sociale, professionale ecc. Nessuno che si informi, analizzi e cerchi di comprendere da dove nasce il problema e se di problema si può REALMENTE parlare o scrivere. Come se dall'alto sia scesa una verga di fuoco portatrice di verità, l'unica verità. Mi permetto portare a vostra conoscenza quanto segue:

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
TUTTE LE PALME non sono delle pianate. Definirle piante è un macroscopico errore da bocciatura secca. Appartengono al mondo delle ERBE. Non hanno fusto e pertanto non possiedono fusto. Forse è il caso di istruirsi, studiare prima di scrivere inesattezze.

Dario Lampa 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Se questa non è una pubblicità di una campagna contro la droga, non so cosa sia

Dario Lampa 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Il pseudointellettualismo spinto di chi al massimo sfoglia wikipedia sul gabinetto è davvero una brutta bestia

Dario Lampa 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Comunque è un bene che gli ex no vax dei tempi della pandemia esprimano le loro altre brillanti opinioni scientifiche, come che le palme siano autoctone ticinesi mentre i castagni specie invasiva. Davvero mette un sacco di cose in nitida prospettiva.

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a Dario Lampa
Dario ..... fammi capire non seguo i tuoi post, cosa centrano A) la droga ? B) I no Vax ? C) Wikipedia ? e lo pseudointellettualismo...... le palme restano autoctone e non invasive mentre il citato castagno, uno delle decine e decine di esempi che potevo fare, resta invasivo e non autoctono.

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a Dario Lampa
Questo maestoso albero ha origine asiatiche, infatti proviene dall’Asia Minore. In Ticino esistono circa 57 varietà. È un albero che fa parte della famiglia delle Fugaceae ed è presente in quasi un quinto dei boschi svizzero italiani. Il castagno è originario della regione del Caucaso ed è stato importato in Ticino dai Romani e la sua coltivazione in Europa ha origini antiche, risalenti all’epoca romana. La diffusione del castagno si è intensificata nel Medioevo grazie all’opera dei monaci che ne favorirono la piantumazione nelle zone montane. Il castagno che aveva già una larga distribuzione in asia e in regioni dell'asia minore durante l'età del bronzo (fra il 2000 e il 1000 A.C.) fu considerato con attenzione fin da epoche storiche molto antiche, come è documentato dai classici greci e latini (Omero, Virgilio, Catone, Columella, Plinio) e precedentemente dal profeta Isaia. In epoche più vicine, ampio spazio al castagno venne dedicato da Del Riccio (1595) nella sua opera "Agricoltura Sperimentale", in cui propose anche una classificazione delle varietà. Circa la sua origine è da segnalare che reperti fossili del genere Castanea sono stati in varie parti d'Europa fino dall'epoca mesozoica, oltre che in depositi miocenici. In questi ultimi sono state ritrovate tracce di alcune specie considerate PROGENITRICI della Castanea sativa. Sulla base di questi reperti fossili, non è stato comunque possibile localizzare l'origine del castagno nel continente europeo. A tale riguardo il centro di origine di questa specie sarebbe l'Asia minore, dalla quale avrebbe poi avuto inizio la sua diffusione. Sull'etimologia del nome Castanea, sono state avanzate varie ipotesi, peraltro contestate da De Candolle, secondo le quali "castagno" deriverebbe da "Kastanis", città del Ponto, o da "Kastania", villaggio della Tessaglia e "marrone" deriverebbe da "Marronea", antica città della Tracia. Pictet (1859), sulla base di uno studio su alcune parole presenti nelle lingue europee e mediorientali, ritenne molto probabile che l'origine del nome "castagna" risalga all'epoca ariana e sia derivato dal suo involucro di consistenza quasi legnosa ("kastah" in persiano significa frutto secco). Anche se queste ipotesi non sono supportate da nessun fondamento scientifico, Piccioli (l.c.) e Fenaroli (1943) confermano che i paesi del Mediterraneo orientale sono stati fra i più antichi centri colturali del castagno, dai quali esso, si è poi diffuso in altre aree.

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Poi se DARIO detto LAMPA non lo sa oppure non intende comprenderlo e gli piace fare il bambino o meglio lo struzzo, senza nulla togliere al bellissimo, fai pace con la tua mente e STUDIA ripeto TORNARE A STUDIARE . Dimenticare i DISSOCIAL MEDIA e aprire i libri magari frequentare gli ambienti detti biblioteche FISICHE. Leggendo libri con un cerrto numero di anni.... P.S. per info c'é chi già oggi si stà impegnando per cambiare i contenuti delle enciclopedie per ADATTARLI al verbo.

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
La palma resta autoctona e non invasiva - il CASTAGNO non é autoctono e FORTEMENTE INVASIVO. Questo dato di fatto non cambierà ne oggi ne in 100 - 200 anni. Con o senza di te. La disposizione, scritta male e da burocrati nche si affidano a sedicenti esperti in botanica è e resta FALLACE psenza SE e senza MA. Parte da presupposti errati facilmente districabili e affossabili da semplicissimi avvocati neuo laureati in corso di praticantato.....

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Definirle invasive OGGI nel 2024 con l'attuale profilo climatico posto in essere negli ultimi 20 - 30 anni e un'eresia. Nostro nonno, ex capo giardiniere della città di Lugano anni 60 - 70 - 80 e principio anni 90, le PALME le faceva proteggere dal freddo, oppure le "novelle" non passavano i mesi invernali. Oggi non avendo piu inverni STANDARD con temperature a Lugano invernali degne di tale nome e nevicate SERIE con l'ambiente circostante profondamente cambiato non significa che la palma egli stessa OGGI e in PASSATO sia mai stata invasiva. Cambia il contesto la palma lei è sempre la medesima di 50 - 80 - 100 - 200 - 288 anni fa ecc......

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Consiglio a giornalisti, pseudo specialisti e a tutti voi che leggete di meglio informarsi. Cercare nel passato, nelle litografie come ad esempio quella del 1'736 ( 288 anni fa ) dove oltre al bellissimo castello in centro a Lugano, dove oggi sorge Palazzo dei Congressi, è possibile vedere bellissime PALME le quali non sono state inserite per folclore o altra moda del tempo. .....Consiglio a tutti ad andare a visitare i luoghi ove è possibile visionare bellissimi fossili regionali e cercare …. cercare..... ascoltare , imparare , assimilare .....scoprirete le PALME di un tempo.

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Per chi, desideroso di maturare al sole del Ticino e non fare lo struzzo, senza nulla togliere al bellissimo , di meglio informarsi ….. giusto per rifocillare le vostre avidi menti IL CASTAGNO ad esempio NON è AUTOCTONO e particolarmente invasivo. Ora che con il castagno ci hanno mangiato i nostri nonni e avi in generale perché non se ne parla ? Ha si tu che leggio or ora scopri solo adesso che il castagno NON E AUTOCTONO e pure INVASIVO haaaaaa allora hai da che darti da fare, leggere, informarsi, imparare e perchè no magari un giretto per i boschi per scoprire altre decine e decine di invasive che si CREDE AUTOCTONE....

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Cambia il clima, cambiano le condizioni quadro allora TUTTO può essere definito IVASIVO. La Palma mi spiace per tutti creduloni è autoctona e non è mai stata invasiva e mai lo sarà. Il prossimo inverno REALMENTE RIGIDO con 40 cm di neve in cetro a lugano a novembre e a gennaio temperature a -2 / -5 e avremo 80% di palme morte.

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Consiglio gratis per chi si scontra con l'ordinanza, fare leva sulla NON APPLICABILITA evidenziando i MACROSCOPICI ERRORI ( NO pianta - No fusto - No invasiva - SI autoctona ) Per coloro del mestiere detti AV. informarsi sulle cause già avviate e vinte appena cresciute in giudicato …… informare i propri clienti e con tanta calma e sicurezza procedere legalmente. Una cosa è certa abbiamo un classe dirigente, politica e troppi dottorandi e dottorati INNUTILI. Devono pur campare anche loro ma per lo meno non dicano e scrivano scemenze.

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Auguri a tutti mi raccomando restate liberi e leggete che fa davvero bene.

K6 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Posa il fiasco chicco

K6 3 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
La palma cinese per te sarebbe autoctona??ahahahahah

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a K6
Come dire K6.... se 4 righe scritte male, supportate da sedicenti esperti in botanica ti hanno convinto.... resta poco da scrivere. Se é sufficiente che un manipolo di sedicenti esperti, non é possibile definirli in altro modo, sentenziano dall'alto dei loro cadreghini una qualunque inesattezza per renderla VERA .... il lavoro da fare é ben altro..... Oggi serpeggia un modo di fare scientifico atto a partorire in massa una pletora di inutili esperti con timbro di fabbrica a ripetizione. Dove lo scopo superiore per le quali, determinate istituzioni erano nate, oggi é totalmente disatteso e sostituito con un solo mantra di tipo industriale. Creare masse di esperti o sedicenti con qualità globali scarse tutti livellati verso il basso per permettere alle istituzioni di brillare al raggiungimento di livelli blasonati che se paragonati al passato non illuminerebbero neppure le suole delle scarpe degli allora studenti e professori. Mentre tutto il sistema é caduto in una spirale di pochezza dove si trastullano affermando risultati fabulosi partoriscono greggi di superficiali, molto superficiali. Tutti attenti ha fare il minimo per raggiungere il massimo e non l'inverso fare il massimo per raggiungere risultati minimi ma sicuri, esatti, inoppugnabili, non suscettibili di obiezioni, di contestazioni, di critiche; inconfutabili, incontestabili, incontrovertibili, certi, evidenti. Tutti attenti a elargire alle masse un qualche cosa che ….. nel caso fortuito partorisce, grazie alla pochezza e al basso livello scientifico una pletora di laureati, dottorandi e dottorati con un unico fine fare cassa e generare, come se non vi fosse un domani, diplomi a ciclo continuo a un popolo di studenti - studiosi convinti di aver raggiunto posizioni stellari ma de facto portatori in seno di tanta, troppa pochezza. Un universo di sedicenti i quali, grazie al loro sapere certificato, ma de facto intriso di superficialità, vengono presi oggi ad esempio. E il popolino, tutto attento, infinocchiato crede cecamente al verbo senza porsi mai in discussione. Lo dice il santissimo, lo scrive Pippo, lo asserisce Paperinik, lo ha detto Caio ecc.… allora é verbo. Resta un solo fatto inopinabile scientificamente la PALMA regionale é autoctona e non é invasiva. Il castagno non é autoctono e fortemente invasivo con o senza alterazioni del clima. Il castagno é oggi e nel futuro perpetuo di questo cantone, imbuto di infelicità, è e resta invasivo e non autoctono. Nessun dei blasonati di cui sopra potrà cambiare questo dato di fatto incontrovertibile. Quello che resta oggi è una disposizione scritta con parte della suola delle scarpe e con una sconfinata superficialità e inesattezza

Emib5 3 mesi fa su tio
Che argomento ridicolo citare la protezione dei boschi solo ora che ci sono state queste tragedie. I nostri boschi soffrono dell'incuria di decine e decine di anni.

stef131012 3 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
L'incuria dei boschi è provocata soprattutto dal menefreghismo della gente, in primis dai collezionisti di palme in giardino

Emib5 3 mesi fa su tio
Risposta a stef131012
Mi scuso con sua signoria per aver trascurato di pulire i boschi negli ultimi decenni troppo occupato con le palme del mio giardino, finto caraibico.

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a stef131012
[dato sensibile rimosso] domanda tu come lo vedi il CASTAGNO ? Invasivo e non autoctono.......la rubigna come la vedi ? Alcuni tipi di vigne, oppure preferisci un post di 1 metro con la lista esaustiva delle specie invasive non autoctone anche da frutto a voi tutti sconosciute... mentre la povera PALMA già cresceva rigogliosa nella nostra regione quando i tuoi avi si coricavano nelle grotte. La vera domanda giornalistica dovrebbe essere COME MAI chi a Mezzana ci va e STUDIA, chi lavora nel settore NON SI ESPRIME... eppiure se presi uno la e una qua PARLANO e sono SCHIFATI....

Danylib 3 mesi fa su tio
Ci mancherebbe che devo tagliare le 5 palme che ho in giardino, venite che vi taglio io qualcosa!!!

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a Danylib
Assolutamente non ti preoccupare cosi come è scritta l'ordinanza è una panzanata. Un buon avvocato alle prime armi con unasemplice protezione giurudica 2 lettere e riamanda tutto a non luogo a procedere. Le basi sulle quali hanno deliberato sono mendaci e fallaci....il tutto e talmente macroscopico che pare una barzelletta in stile carabinieri.

APR-DRONE 3 mesi fa su tio
Risposta a Danylib
Pensa che ci sono architetti con nomi altisonanti che hanno inserito vincoli paesaggistici nel progetto che OGGI il proprietario di casa NON HA IL DIRITTO nepòpure di aprire una finestra oppure sostituire o modificare il giardino. Nessuno scriverà mai una tale birichinata....

vulpus 3 mesi fa su tio
Quelle nei giardini privati sono una faccenda del privato che è obbligato a gestirsele, levando quella parte che porta alla riproduzione. Ma ci sono interi boschi, invasi da queste piante e chi autoriproducono in maniera esponenziale. È li che bisogna intervenire drasticamente ed estirparle. Prolificano a discapito della vegetazione autoctona. E se il bosco , anche durante le forti precipitazioni protegge il suolo , attutendo la violenza della pioggia, le palme non hanno nessuna funzione protettiva, anzi.Per cui non sono sufficenti le indicazioni imposte, ma bisogna procedere a un risanamento in questo senso.Problemi grassi ? Forse anche, ma anche le piante che cadono o i tagli alberi che poi abbandonano il tutto alla rinfusa sul posto sono problemi grassi, poi possiamo solo lamentarci delle tragiche conseguenze.

Equalizer 3 mesi fa su tio
Anche la Robinia è una pianta non autoctona che si riproduce in modo velocissimo, ma non vedo nessuno a Berna a stapparsi i capelli per questa specie... Invece i capelli li strapperei a quelli che in quel di Berna hanno autorizzato le importazioni di sementi dall'Asia che vengono venduti come cibo per uccelli, lì si ci sono i semi di piante invasive che in Ticino hanno attecchito molto bene ed oggi intasano il fondo bosco, e non solo nel Canton Ticino, e quelle piante non ce le toglieremo più dal territorio.

cle72 3 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
La robinia è ben peccio,se non si estirpa la radice completamente, da essa nascono una marea di robinie. Per le male sono d'accordo di non farle crescere nei boschi. Se non erro per questo ci sono i forestali. Paradiso e il suo lungo lago è fuori legge da oggi? Chiedo per un amico😅🤣🤣

francox 3 mesi fa su tio
Visto l'andazzo meteo generale, saranno sempre più a loro agio. Non abbassano la qualità di vita dei ticinesi, loro.

M70 3 mesi fa su tio
ce ne sono di cose invasive in Ticino ..ma non le vietano nè bloccano..

Jullo75 3 mesi fa su tio
Risposta a M70
Commentone😅

Emib5 3 mesi fa su tio
Della serie sono questi i problemi del Ticino? È comunque certo che non le eliminerò dal mio giardino, stanno bene lì dove sono ora, punto. Chi sono questi invasati esperti di ciò che è autoctono? Proibiranno poi anche la coltivazione di patate e pomodori, ad esempio, visto che non sono specie locali? E dire che non si possono nemeno giustificare queste follie visto che non fa poi così tanto caldo.

MR81 3 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Nel tuo giardino puoi metterne anche cento, il problema è nei boschi, parchi ecc, come spiegato, l’importante è che le tue le tieni pulite dai “frutti”, così come tutti i possessori di palme dovrebbero fare, lo scorso anno era uscito un comunicato cantonale, per il problema delle florescenze.

marcoro 3 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Certo che il tuo grado di intelligenza è di un grado molto elevato……😂

Spartan555 3 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
1. Vari problemi possono essere affrontati allo stesso tempo. 2. Se un giorno venisse votata una legge per le quali dovranno essere eliminate anche dai luoghi privati, non ne saresti esente pure tu 3. Non ci vuole un genio per capire che le palme non sono piante autoctone. Per favore, su. 4. Patate e pomodori sono alimenti, le tue benedette palme non servono a niente e anzi distruggono l‘habitat per le piante autoctone. Questo è un concetto esoterico. Tiras insema.

stef131012 3 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Invasato sarai forse tu, che avendo qualche palma in giardino ti illudi di avere una villa ai tropici!

Spartan555 3 mesi fa su tio
Risposta a Spartan555
Questo non é un concetto esoterico.*

Emib5 3 mesi fa su tio
Risposta a Spartan555
Rispondere ad un esperto come te è inutile, già basta come differenzi le specie: se sono utili vanno bene e altrimenti no . Ma per piasée

Emib5 3 mesi fa su tio
Risposta a marcoro
E il tuo? Non riesci nemmeno a capire l'inutilità dell'impedire il cambiamento in atto, sia se naturale, sia se provocato dall'uomo. Prova magari a scrivere un commento invece di limitarti all'insulto.

stef131012 3 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Tu prova a rileggere i tuoi commenti, magari trovi qualche insulto anche li

Emib5 3 mesi fa su tio
Risposta a stef131012
Non credo di avere una villa ai tropici e commento negativamente chi propone simili strampalate idee, non chi commenta. Tu sì che insulti e basta .

stef131012 3 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Coloro che propongono "simili proposte strampalate" sono professionisti del ramo, non invasati (termine usato da te per primo) che ritengono insulti solo gli interventi altrui e non i propri.

stef131012 3 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Invasato è un "insulto" che tu stesso hai usato per definire coloro (professionisti del ramo) che hanno proposto tale restrizione. Che poi tu definisci strampalate, sulla base di un tuo pensiero che immagino sia supportato da anni di studi universitari e di esperienza nel ramo forestale.

Emib5 3 mesi fa su tio
Risposta a stef131012
Esprimere la mia opinione sulla scelta di eliminare le palme oramai presenti da così tanti anni è un mio diritto visto che lo faranno anche con i miei soldi. Che poi sia operazione inutile come vuotare il mare con un cucchiaio è palese e non serve essere laureati per affermarlo. Insultare chi scrive la propria opinione, non credi?

comp61 3 mesi fa su tio
come simbolo ticinese possiamo ben mettere i lavori autostradali!!!!!!!!!!

Pedro 3 mesi fa su tio
Dovrebbero farle eliminare anche dai giardini privati e pubblici

Super2030 3 mesi fa su tio
Risposta a Pedro
Non sarebbe corretto! Chi possiede una proprietà privata ha il diritto di fare tutto ciò che vuole. Per esempio, è accettabile eliminare i semi che crescono dalle palme nel periodo di marzo, ma abbattere completamente le palme del giardino è fuori discussione, altrimenti si comprometterebbe l'aspetto estetico e la funzione che svolgono, oltre al fatto che sono state piantate per ragioni precise. Piuttosto, sarebbe più opportuno intervenire nella foresta, dove nessuno si occupa della manutenzione, per eliminare definitivamente le palme.

edymoreno 3 mesi fa su tio
Risposta a Super2030
Hai perfettamente ragione e sostengo il tuo concetto. Purtroppo c'è chi è a favore, nel giardino del mio vicino erano in bella mostra tre esemplari, le ha appena abbattute!!! Cosa gli vogliamo dire...?

Mabilo 3 mesi fa su tio
Finalmente, era ora! Adesso si intervenga radicalmente anche contorni privati che non eliminano le infiorescenze!

Mabilo 3 mesi fa su tio
Risposta a Mabilo
Contro i privati

MR81 3 mesi fa su tio
Risposta a Mabilo
Bravo! Ben detto… palma da m…a

Sltlugano 3 mesi fa su tio
È un madorbale errore culturale. va bene una regolamentazione ma non una eliminazione. non si eliminano i simboli...e la palma è ormai un simbolo!

Mabilo 3 mesi fa su tio
Risposta a Sltlugano
Fanno solo danni al paesaggio e deturpano l'ambiente nostrano!!

MR81 3 mesi fa su tio
Risposta a Sltlugano
Le palme al mare!! Non in montagna dai

Rigel 3 mesi fa su tio
Risposta a Sltlugano
Sarebbe un errore mantenerle. Il fatto che oramai fanno parte del paesaggio perde contro il fatto che danneggiano, per fare solo un esempio, il bosco messo a proezione degli abitati.

daniele77 3 mesi fa su tio
Risposta a Sltlugano
Simbolo di cosa? Certi boschi sono pieni e fanno solo danni. Per non contare chi fa crescere molte palme altissime togliendo vista ai poveri dietro.

Discomostro81 3 mesi fa su tio
Risposta a Mabilo
perché culturale? é una palma originaria dall Asia importata in Ticino proprio dagli svizzeri tedeschi!

flame 3 mesi fa su tio
Risposta a Discomostro81
Gli svizzeri tedeschi non l'hanno importata in Ticino. Beverly Hills e il sogno americano è quello che ha portato le palme qui da noi. Simbolo di amore per il cinema e ricchezza in generale.

Il_cin 3 mesi fa su tio
Risposta a Discomostro81
E a Como? A Milano? Svizzeri tedeschi anche lì?

Il_cin 3 mesi fa su tio
Risposta a Discomostro81
Intendi gli svizzero tedeschi? Che interesse avrebbero? Le palme ci sono anche a Como... è facile incolpare senza motivo

Gar 3 mesi fa su tio
Finalmente!Peccato che 3/4 delle palme hanno tutti i frutti

Mastro78 3 mesi fa su tio
Ci sono invasive e non… non facciamo confusione.

Melek 3 mesi fa su tio
Ma non c'era anche una specie indigena?
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