Visita istituzionale a Cevio per manifestare la vicinanza dello Stato alla popolazione colpita dall'alluvione
CEVIO - In occasione della festa nazionale svizzera del 1° agosto, il Presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta, accompagnato dal Presidente del Gran Consiglio Michele Guerra, ha incontrato la popolazione a Cevio, in Alta Vallemaggia. Presenti, anche, i sindaci di Cevio e Lavizzara, Wanda Dadò e Gabriele Dazio.
Un luogo - a nord del ponte Visletto - scelto non a caso. L'occasione è stata utile infatti per far sentire forte il sostegno dello Stato a una regione che porta ancora fresche le ferite della recente alluvione del 29 e 30 giugno.
Vitta - come riporta La Regione - ha così ricordato l'importanza dell'unità in un Paese che è plurilingue e multiculturale: «In ogni svizzero è ben radicato un senso d’identità molto marcato, indipendentemente dalla zona linguistica in cui è nato e indipendentemente dalla regione in cui è cresciuto», ha sottolineato.
Quindi ha rispedito al mittente l'invito, giunto da più parti, ad abbandonare le valli: «Le nostre alpi, le nostre montagne sono luoghi nei quali i nostri padri hanno vissuto, hanno contribuito a far nascere e crescere la Svizzera e nelle quali si dovrà poter continuare a vivere anche in futuro».
Guardando al futuro ha parlato di ricostruzione, invitando «Comuni, Cantone e Confederazione» a «lavorare intensamente, fianco a fianco».
Non è mancato un riferimento al ripristino in tempi record del collegamento viario fra Media e Alta Valle, reso possibile grazie all’intervento dell’Esercito.