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BELLINZONAGran festa per il Primo agosto, ma il vento spegne i fuochi

02.08.24 - 12:04
Sono stati tantissimi i cittadini accorsi ieri sera in Piazza del Sole per festeggiare il Natale della Patria. Circa 2'100 i risotti serviti
Città di Bellinzona
Fonte Città di Bellinzona
Gran festa per il Primo agosto, ma il vento spegne i fuochi
Sono stati tantissimi i cittadini accorsi ieri sera in Piazza del Sole per festeggiare il Natale della Patria. Circa 2'100 i risotti serviti

BELLINZONA - Ampia partecipazione ieri a Bellinzona per i festeggiamenti del Natale della Patria, manifestazione proposta nell’ambito di “Estate in Città”.

2'100 porzioni di risotto - La popolazione ha accolto calorosamente l’invito del Municipio, animando Piazza del Sole per tutta la sera di giovedì Primo agosto. Particolarmente apprezzata la risottata offerta dalla Società Rabadan, che ha servito 2.100 porzioni. A garantire la colonna sonora dell’evento, presentato da Joas Balmelli, le band LaGana e Manupia, oltre al musicista di casa, Sebalter: esibitosi insieme a un gruppo di artisti ticinesi, ha proposto pure l’esecuzione del Salmo svizzero.

«La Svizzera è tante cose» - Sul palco, per il suo saluto, è salito anche il Sindaco Mario Branda, il quale ha sottolineato come la Svizzera sia tante cose, ma certamente «anche più che la sola comunità di coloro che posseggono un passaporto rossocrociato. È un territorio e uno spazio, è un modo di vedere le cose, di organizzare i rapporti tra le persone, tra chi sta bene e chi invece bene non sta; di promuovere valori, di guardare il mondo. È qualcosa di cui facciamo parte e ne siamo contenti».

Casa - Un Paese – ha precisato il Sindaco – «tra i più ricchi al mondo, ma anche uno dei più innovativi e dei più sicuri», e pure un Paese «con i suoi difetti, talvolta con le sue ingiustizie e incomprensioni, in cui è però sempre bello tornare e in cui ci si può sentire a casa, partecipi di qualcosa di più grande».

Una ricorrenza, ma non solo... - È poi stata la volta dell’ospite d’onore, Denise Tonella, airolese, Direttrice del Museo nazionale svizzero, la quale ha spiegato che il fatto di trovarsi in compagnia in Piazza del Sole per questa ricorrenza non è motivato solo dal bisogno di fare festa, ma anche dalla volontà di «prenderci cura del nostro Paese e perché siamo fieri, ma anche grati, di poter vivere in Svizzera». Nella sua allocuzione, Tonella ha poi evidenziato la simbolicità di trovarsi nella Città caratterizzata dalla Fortezza, con la sua storia millenaria che «ci parla e contribuisce a forgiare un sentimento di identità».

Tutti custodi della nostra cultura - Ha poi concluso l’intervento evidenziando che uno Stato «non è un apparato fisso, ma cambia nel tempo insieme a chi ci abita e a chi lo governa. Siamo tutti custodi del nostro patrimonio, della nostra cultura, del nostro Paese. Prendiamoci cura della Svizzera e dei valori democratici che stanno alla base della nostra cultura».

Sicurezza prioritaria: annullati i fuochi - Purtroppo – per motivi di sicurezza dettati dalla presenza di un vento troppo forte nell’area di sparo al Castello di Montebello e nelle zone circostanti – è stato necessario rinunciare allo spettacolo pirotecnico previsto alle 22. «Dopo alcuni rinvii, decisi nella speranza che la situazione potesse migliorare, e mentre in Piazza del Sole proseguivano i concerti, alle 23 è stato comunicato l’annullamento», precisa il Municipio. «È la prima volta in un ventennio che lo spettacolo in città viene annullato a causa del vento, la cui forza, ieri sera, è stata ritenuta potenzialmente pericolosa dai professionisti incaricati. Grande, ovviamente, il dispiacere per non aver potuto offrire questo momento attesissimo dalla popolazione, ma è giusto ricordare che la sicurezza è prioritaria».

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COMMENTI
 

pegis 3 mesi fa su tio
Che Cu'lo, risparmio di soldi e soprattutto per i proprietari di cani una bella sorpresa.
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