Però ci sarà una pista fissa nel futuro Polo Sportivo. Il Municipio di Lugano risponde a una mozione di Giovanni Albertini
LUGANO - In tutta Lugano non c’è un posto idoneo per collocare una pista di Pumptrack mobile. È questa la risposta che il Municipio ha dato a Giovanni Albertini, del Movimento Ticino&Lavoro che aveva presentato un’interrogazione con la quale chiedeva di concretizzare la proposta, avanzata e accettata nel 2019 dal Consiglio comunale, di realizzare una pista di Pumptrack mobile e itinerante a favore dei quartieri della Città.
Il Municipio, nella sua risposta, ha evidenziato di trovarsi nell’impossibilità di procedere con quanto richiesto. E spiega: «Se dal punto di vista della pianificazione non si identificano particolari motivi che condizionano o impediscono la posa di una pista per Pumptrack mobile, dal momento che la pista può essere posata su un qualsiasi piazzale sito all'interno del territorio comunale, è proprio la mancanza di queste superfici a rendere l'investimento superfluo. Nei quartieri di collina e di montagna non esistono spazi adatti per ospitare la pista di Pumptrack mentre in quelli cittadini i soli siti logisticamente adatti - escludendo Piazza Riforma, Piazza Castello, Piazza Luini e Piazza Manzoni nel cuore del centro cittadino - risultano essere quelli ad uso delle scuole che però risultano essere "siti non compatibili con le attività da loro svolte».
Inoltre il Municipio fa pure notare che gli oneri finanziari per collocare e mantenere la pista - soprattutto a livello di logistica e di gestione - si aggirerebbero attorno ai 30.000 franchi. Spesa quindi probabilmente eccessiva visto che - ricorda il Municipio - «lo sviluppo in corso del Polo Sportivo prevede all'interno del parco urbano, la creazione di un Pumptrack fisso. In collaborazione con il Touring Club Svizzero si sta inoltre valutando anche la realizzazione di un percorso fisso per le Mountainbike che si colleghi idealmente con i percorsi ciclabili verso la Capriasca».