Critiche al Cantone da un consigliere comunale. La replica: «Ritardi a causa vostra». Il sindaco: «Non ci divertiamo a temporeggiare».
VERZASCA - «I lavori vanno fatti, e ci mancherebbe. Ma non possono essere programmati quando vanno a condizionare pesantemente l'attività economica principale, quella turistica». Il consigliere comunale di Verzasca Igor Canepa ce l’ha col Dipartimento del territorio. “Reo”, a suo dire, di avere dato il via libera a un cantiere stradale che sta aprendo proprio in questi giorni in zona Lavertezzo. «Assurdo. Già la stagione non è stata rosea. Che lo spostino immediatamente a metà ottobre».
Di cosa si tratta – I lavori in questione, che dureranno sei settimane, riguardano il ripristino della pavimentazione dopo il potenziamento delle infrastrutture comunali e delle aziende SES (Società Elettrica Sopracenerina) e Swisscom a Lavertezzo. Stando a Canepa un corretto preavviso da parte del Cantone non ci sarebbe stato. «Si è saputo che avrebbero aperto un cantiere solo grazie alla curiosità di alcuni cittadini: hanno posto alcune domande agli operai che si trovavano sul posto per fare dei segni sulla strada. Parlo di qualche settimana fa. Appena prima delle vacanze dell'edilizia. Questo è stato il preavviso».
Se ne parlava già otto anni fa – Il Dipartimento del Territorio, interpellato da tio.ch, evidenzia come del cantiere se ne parlasse già otto anni fa, prima della fusione in Verzasca. «Nel credito quadro 2024-2027 è stata confermata la necessità dei lavori in seguito a quanto avrebbe fatto il Comune. Il problema è che il Comune ha accumulato un ritardo di diverse settimane. I lavori li abbiamo dovuti spostare per forza. Dire che né Comune né privati non sono stati informati è poco corretto».
Le giustificazioni – Canepa fa riferimento a diverse lettere scritte da privati al Cantone. Gente che si sentirebbe pesantemente toccata a livello commerciale dai lavori. «Le giustificazioni addotte dal Cantone spaziano dal "finiscono le vacanze scolastiche in Svizzera interna” a “condizioni di temperatura e umidità necessarie per la posa dell'asfalto". Non mi sembra che nel resto del mondo le strade si costruiscano solo nel mese di agosto».
«Il Cantone continua a investire» – Dal Cantone non manca la replica: «Diverse lettere? Ne abbiamo ricevuta una. Le pavimentazioni sono previste lungo circa 1000 metri in notturna su più notti. Per cui sono limitate. Non ci saranno inoltre semafori, bensì "securini" a gestire il traffico. A Lugano stiamo eseguendo dei lavori di pavimentazione in via Zurigo dove i passaggi giornalieri saranno almeno 20/25 volte quelli della Verzasca. Bisognerebbe essere contenti che il Cantone continui a potere investire per mantenere in buone condizioni il nostro patrimonio stradale cantonale».
«Speriamo di non perderci troppo» – «Noi ci siamo opposti a questa tempistica – ammette Ivo Bordoli, sindaco di Verzasca –. Il Cantone dice che non si può fare altrimenti perché “hanno i loro programmi”. Non so. Per noi il turismo è vitale. Speriamo di non perderci troppo, in diversi sono preoccupati. Il ritardo accumulato? A livello comunale i crediti vanno approvati. E i tempi a volte sono lunghi. Non è che ci si diverte a temporeggiare. È vero che la strada è del Cantone. Ma è anche vero che è l’unica via di accesso alla valle. Dal Cantone ci hanno fatto sapere che di giorno si faranno determinati lavori e di notte si poserà l’asfalto. Vedremo».