I dati del Cantone relativi alla seconda battuta "straordinaria" per limitare la popolazione dell'animale nei boschi del nostro cantone.
BELLINZONA - 909 cacciatori per 1'202 capi abbattuti, sono questi i dati della stagione estiva di caccia al cinghiale per questo 2024.
Il periodo, puntualizza in una nota l'Ufficio della caccia e della pesca del cantone, era stato aperto lo scorso 1 giugno e si è protratto fino al 31 luglio «con lo scopo di cercare di contenere ulteriormente la popolazione» dell'animale.
La stagione «ha raccolto l’interesse del mondo venatorio» con una partecipazione in crescita rispetto al 2023 (prima "stagione" di questo tipo, che aveva visto la presenza di 880 cacciatori).
In crescita anche il numero di capi abbattuti (erano stati 1'100 nel 2023), così regionalmente ripartiti: 16 nel distretto di Leventina, 3 nel distretto di Blenio, 33 nel distretto di Riviera, 123 nel Bellinzonese, 189 nel Locarnese, 52 in Vallemaggia, 611 nel Luganese e 175 nel Mendrisiotto.
«In ottemperanza agli obbiettivi gestionali, la pressione venatoria su questa specie deve rimanere elevata», conferma l'Ufficio che ribadisce come il cinghiale potrà essere cacciato anche durante l'imminente stagione di caccia alta, fra agosto e settembre, e poi anche - com'è consuetudine - durante quella autunnale/invernale (novembre-gennaio).