Era osservabile anche nei cieli del Ticino. Tutto quello che c'è da sapere su un fenomeno astronomico più unico che raro.
SAVOSA - Non era proprio blu (anche se ad alcune latitudini e in particolari circostanze può apparire così) ma ha illuminato la notte - anche ticinese - con un baluginio diverso, simile a quello dei LED più chiari.
Forse non ve ne siete accorti ma lunedì notte, nel cielo c'era quella che in gergo astronomico viene chiamata una Super Blue Moon (Super Luna Blu, ndr.), fenomeno raro (ma non rarissimissimo) del quale è facile non accorgersi.
Ma quando si presenta, esattamente, una luna blu? È presto detto, solitamente è la terza luna piena in una stagione astronomica da quattro lune piene. Si tratta di una rarità perché, di solito, ogni stagione ha circa tre lune piene (sono circa 12 in un anno).
Per una questione di disavanzo, ogni ciclo lunare dura 29,5 giorni, più o meno ogni 2,5-3 anni, capita che una stagione "guadagni" una luna piena in più. Succederà ancora, questa volta a primavera, il 20 maggio 2027.
Ma è davvero blu? In realtà no, solo raramente, è piuttosto grigiastra anche se la sua luce risulta un po' diversa dalla luna che siamo abituati a vedere, risultando più chiara e tagliente. In determinate circostanze (come vedete nella foto qui sopra, scattata a Zurigo) può apparire anche azzurra.
Secondo quanto riportato dalla NASA il nome “blue moon” (anche luna infelice o luna beffarda, ndr.) appare nei testi già a partire dal 1528, questo perché confondeva i calcoli per la semina e il raccolto.