Il direttore dell'ospedale replica alla segnalazione riportata da Onderka: «Facciamo di tutto per ridurre i disagi dei pazienti».
LUGANO - «Ospedale Civico di Lugano e la sauna indesiderata». A dirlo, in un contributo inviato in redazione è Lorenzo Onderka. Stando a quanto riportato nello scritto, che cita un ex paziente dell’ospedale nel periodo dell’allerta canicola salita al livello 4, a causa anche di un sistema di climatizzazione «vetusto e inefficace», i pazienti sono «sottoposti a un caldo insopportabile». La situazione sarebbe «tanto critica» che «i pazienti sono ufficiosamente invitati a portare i propri ventilatori da casa». Alcuni, infine, sembra abbiano accusato «malesseri anche durante le sessioni di fisioterapia, sempre dovuti al caldo eccessivo.
«Temperature rispettose delle regole» - Da noi contattato, il direttore dell’Ospedale regionale di Lugano Emanuele Dati precisa innanzitutto come le temperature all’interno del Civico siano rispettose dei parametri fissati dalle norme. «Quanto richiesto dalla legge - aggiunge - è ottemperato, come confermato dai controlli. Nelle ultime tre settimane sono state riscontrate due segnalazioni legate alla percezione di eccessivo calore». Al momento, non si hanno segnalazioni specifiche alle sessioni di fisioterapia.
«I ventilatori sono i nostri» - Per quanto riguarda, invece, la questione dei ventilatori, Dati nega che ai pazienti sia stato consigliato di portarseli da casa. «Credo e spero che la segnalazione si riferisca ai grossi ventilatori che sono disposti sui piani centrali e che, in effetti, svolgono un ottimo lavoro. In caso di bisogno, per avere un ulteriore "raffrescamento", può capitare che gli apparecchi vengano richiesti anche negli altri piani».
«Impegno massimo per ridurre i disagi» - In generale, sull’impianto di climatizzazione vetusto, Dati sottolinea come, al di là della norma, si stia facendo di tutto «affinché i disagi per le persone non vengano vissuti o percepiti. Siamo consapevoli dell’età della struttura e delle questioni che porta con sè: infatti, i lavori previsti sono necessari e ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile affinché siano rapidi». A questo proposito, dovrebbe essere molto vicina l’apertura della fase burocratica, antecedente alla partenza vera e propria dei cantieri.
Gli interventi - L’intervento al Civico riguarderà tutta la torre. È previsto l'ampliamento del blocco operatorio (anche con la creazione di nuove sale) e del Pronto Soccorso, come pure del reparto di cure intensive, e delle sale parto che saranno direttamente collegate al reparto di maternità e ostetrica. Sarà anche ristrutturato l'autosilo, con la creazione di un nuovo collegamento diretto con l'ospedale. Per la degenza, l'intervento riguarderà le camere che saranno singole e doppie, tutte dotate di servizi.