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BELLINZONA«Vi spiego perché tutti vogliono abitare nella "mia" Città» 

23.08.24 - 09:28
Il Cantone intende investire su viabilità e sicurezza della regione. «Giustificato – dice il sindaco Branda –. Anche perché siamo gettonati».
Ti-Press (archivio)
«Vi spiego perché tutti vogliono abitare nella "mia" Città» 
Il Cantone intende investire su viabilità e sicurezza della regione. «Giustificato – dice il sindaco Branda –. Anche perché siamo gettonati».

BELLINZONA - Potrebbero piovere altri milioni sul Bellinzonese. Lo ipotizza il Consiglio di Stato ticinese che sottopone al Parlamento l'idea di nuovi investimenti (si veda il riquadro in basso). Al di là delle espressioni tecniche, l'obiettivo è chiaro: migliorare viabilità e sicurezza nell'agglomerato. «Gli investimenti sono più che giustificati – sostiene Mario Branda, sindaco di Bellinzona –. La nostra Città sta crescendo ma ha bisogno di migliorare ancora».  

Tradotto?
«Bellinzona è attrattiva, gettonata in particolare dalle famiglie. E per restare tale dobbiamo investire ancora di più». 

Soffermiamoci sulle cifre della vostra crescita demografica.
«Quando nel 2017 abbiamo fatto la fusione, le proiezioni indicavano che avremmo avuto circa 42'000 abitanti. Oggi superiamo quota 45'000 con ulteriori margini di crescita. Siamo in parte anche in controtendenza rispetto ad altre regioni ticinesi. Molte persone hanno scelto la nostra zona per venire ad abitare».

Perché secondo lei? 
«Prima di tutto per le vie di comunicazione. Bellinzona si trova su un asse ferroviario importante. Andando verso nord si raggiunge Zurigo facilmente, verso sud Lugano, il Mendrisiotto e anche la Lombardia sono altrettanto accessibili. Il tunnel del Ceneri fa in modo che siamo a un quarto d'ora di treno da Lugano. Bello anche per chi lavora sulle rive del Ceresio e vuole abitare da noi. Siamo inoltre vicinissimi all'autostrada». 

Capitolo trasporti pubblici interni: è contento?
«Nei quartieri periferici sono decisamente migliorati. Le corse sono triplicate. C'è stato un massiccio potenziamento».

E per quanto riguarda gli affitti?
«Nel Bellinzonese ci sono possibilità abitative interessanti a prezzi relativamente contenuti. Questo unitamente alla presenza di una rete di servizi capillare rende accattivante l'idea di risiedere dalle nostre parti. Ad attirare è anche la tranquillità. A Bellinzona molti bambini possono andare a scuola a piedi da soli. È una realtà percepibile a occhio». 

D'accordo. Abitare a Bellinzona piace. Ma i posti di lavoro?
«Sono aumentati di diverse migliaia negli ultimi anni con l'arrivo di parecchie imprese. Bellinzona è sempre stata vista come la Città dell'amministrazione pubblica. Bello. Ma il futuro non può essere solo questo. E infatti si sta puntando su tanto altro».

Per esempio?
«Pensiamo al settore della ricerca biomedica che ha creato nella regione centinaia di impieghi. Poi ci sono in ballo le nuove officine di Castione così come il comparto attorno alla stazione quando le officine vecchie si trasferiranno. Ecco lì nascerà qualcosa di importante: un polo tecnologico collegato con Zurigo ad esempio. Senza contare che potrebbero arrivare la Supsi e ulteriori istituti di ricerca e di formazione di terzo livello». 

Bellinzona viene spesso criticata per essere una città con poca movida. Problema senza soluzione?
«Viale Stazione alle 23 è deserto. E questo mi spiace. Però bisogna guardare anche al resto. E non parlo del Rabadan. Se qualcuno va a vedere il calendario degli eventi di Bellinzona si accorge che è ricchissimo: concerti, feste, eventi culturali, rassegne. Forse non c'è la movida come altrove, ma c'è comunque tanto». 

Altro tasto dolente: i negozi lasciano il centro di Bellinzona. Certo, è un fenomeno generale. Ma stiamo parlando della "sua" Città. 
«È un mio cruccio da sindaco. C'è davvero una fragilità in alcuni ambiti del commercio bellinzonese. Sono sincero: è un aspetto che mi preoccupa. Magari coi progetti in cantiere, penso anche a quello riguardante la valorizzazione della Fortezza, si riuscirà a invertire questa tendenza». 

Parliamo di promozione turistica: non le sembra che si punti troppo e solo sui castelli? Bellinzona è tanto altro. 
«I castelli rappresentano il nostro simbolo. Ma sono d'accordo che c'è molto altro da vedere. Cito due luoghi tra diversi altri: Moleno e Preonzo. Sono quartieri pieni di scorci ed edifici antichi, meravigliosi. A ben vedere è così un po' ovunque sul nostro territorio. Il progetto Fortezza Bellinzona mira a fare conoscere al nostro visitatore anche il resto». 

Pensando a Bellinzona di cosa va estremamente fiero come sindaco?
«È una località a misura di famiglia. In cui si può e si deve puntare anche sulla mobilità lenta oltre che sulle aree di svago. In futuro la gente dovrà sempre più potersi sentire libera di circolare in bicicletta o a piedi. Anche per questo gli investimenti del Cantone sono assolutamente benvenuti».

I numeri in ballo
Il Consiglio di Stato, nella sua seduta settimanale, ha licenziato il Messaggio concernente lo stanziamento di un credito quadro di 7' 087' 000 franchi e l’autorizzazione alla spesa di 17' 500' 000 franchi per il completamento delle opere nell’ambito del Programma di agglomerato del Bellinzonese di terza generazione.  Un'operazione che aggiorna il credito quadro di 9' 520 '000 franchi, per un totale di 27' 020' 000 franchi. Lo scopo? Realizzare una serie di misure atte a migliorare le condizioni di viabilità e sicurezza per tutti gli utenti della strada: trasporto pubblico, traffico individuale motorizzato e mobilità lenta.

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COMMENTI
 

Barbi 3 mesi fa su tio
Io comunque ho un bellissimo ricordo di Bellinzona anni 60 e anche prima. Venivamo in vacanza dalla nonna e dalle zie e la domenica si faceva il Viale della Stazione e all' unica edicola si comperava il corriere dei piccoli. E poi mi ricordo del Merkur dove si poteva comperare il caffè in grani fresco , E altri negozi ora non mi ricordo più bene , ma che erano conosciutissimi ai tempi e che rappresentavano il Viale Stazione di Bellinzona. Mi viene ricordare il palazzo postale dove si poteva inviare i telegrammi. Quanti ricordi belli!

cle72 3 mesi fa su tio
Solo Lugano, Bellinzona ha di bello solo i castelli. Locarno non la considero, perché non esiste che in Ticino quando ti siedi ad un ristorante, si è accolti con un Guten Tag, stesso discorso per Ascona.

Equalizer 3 mesi fa su tio
Risposta a cle72
Purtroppo devo darti ragione cresciuto con l'età giusta, dall'inizio degli anni '80 ho potuto beneficiare con i miei coetanei di un'Ascona e Locarno abbastanza vivace anche se già allora c'erano nel municipio di Locarno alcuni bigotti che era difficile contrastare, la nostra "arma" era Raimondino Rossi una vera bomba di energia ed iniziative che a volte riusciva a fare breccia nell'oscuro municipio, confidavo che con il cambio generazionale le cose migliorassero ma ammetto di aver peccato di ottimismo, Locarno si è spenta così come Ascona, si entrambe producono un qualche evento, ma gente l'anno ha 365 giorni non 50. risultato negozi vuoti e strade deserte. Una cosa sì si è materializzata in quantità, le videocamere, è per la vostra sicurezza dicono, la sicurezza di chi se non c'è nessuno? Ma gli amanti del controllo godono come ricci a poter visualizzare ogni angolo nella speranza di accendere le luci colorate.

Nmemo 3 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
Purtroppo (per il passatempo giovanile) sei nato 20 anni tardi. Ascona era per noi bellinzonesi il luogo di ritrovo...Altri tempi, non serviva il consenso fatto con atto notarile ....

edymoreno 3 mesi fa su tio
Sì certo venite pure, consiglio la Via San Gottardo, sembra il rettilineo di Monza dove si fa a gara a chi apre di più, chi fa borbottare più forte lo scarico, chi spara i bassi più alti, alla moto che romba di più... UN PARADISO! 😇

Equalizer 4 mesi fa su tio
Questo vende la "sua" città come se fosse Monaco e invece sembra più Kandahar quando scende il sole non c'è più anima viva, e se fai musica di notte arriva la polizia.

Trionfx 4 mesi fa su tio
Oddio, forse un giorno le spiegheranno anche anche come mai tanti nella "sua" città non ci starebbero nemmeno un giorno 🤷🏻‍♂️

francox 4 mesi fa su tio
La cose buone di Bellinzona è che è in piano, buona per le bici e si parla ancora spesso dialetto, qui nel sottoceneri oramai ti guardano male...

francox 4 mesi fa su tio
Risposta a francox
"sono" non "è". Voi bellinzonesi avete ancora un'identità, da noi è sommersa nel traffico pendolare.

Nmemo 4 mesi fa su tio
Risposta a francox
... identità con un moltiplicatore a 93% e un'amministrazione infarcita di alti funzionari dirigenti infornati dai Partiti con un aggrezazione, progettata su inciuci, da due incapaci, che non hanno mai costruito nemmeno un pollaio.

Swissabroad 4 mesi fa su tio
Risposta a francox
Ma anche tu fai il pendolare della spesa. O sbaglio ??????????????????

Nmemo 4 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
Perché no! Mi fermo anche a pranzo o a cena e incontro persone che non fanno venire il voltastomaco. Poi sono sovente di casa anche all'estero, con un occhio sempre attento alle cose di casa. Bellinzona non è del sindaco: è sua quanto mia. Lui la deve solo amministrare in modo immacolato, ma ormai è tardi ...

Swissabroad 4 mesi fa su tio
Risposta a Nmemo
Per la verità io avevo risposto a Francox....

Nmemo 4 mesi fa su tio
Il sindaco Branda vende fumo! Nei quartieri si autorizza musica in strutture inidonee quanto a licenza edilizia e autorizzazione di legge sugli esercizi pubblici, in Piazza Grande senza il monitoraggio delle immissioni riprodotte con mezzi elettroacustici con conseguenti turbative lesive della salute dei cittadini. A Bellinzona l’ordine pubblico è funzionale alla fantasia, non alle normative di legge. Polcom evita i controlli, preferisce il quieto vivere: dovessero riscontrarsi irregolarità, gli agenti s’inventano altre priorità per evitare di costatare le infrazioni alle norme di legge, motivo per il quale sono pagati dal contribuente. Il traffico parassitario nei quartieri è insopportabile anche per le conseguenze di conducenti maleducati che manomettono i tubi di scarico dei veicoli, o immettono musica a livello di discoteca. Solo per i dignitari del partito che conta si mettono vasche per ostruire il traffico su strade pubbliche ( via Ravecchia-carrale Bacilieri). Il traffico di 40 t continua a circolare su strade costruite per 28 t (ovviamente si nota la ricorrente pluridecennale pubblicità di chi si favorisce sui fogli di Partito). Gli ecrementi di cane nei quartieri sono l’emblema di dell’amministrazione di questa Città.

F/A-19 4 mesi fa su tio
Risposta a Nmemo
Si però gli escrementi dei cani sono dovuti alla maleducazione dei padroni, io se ne vedo uno che si comporta così la raccolgo con le mani e gli accarezzo la faccia .

sctaquet 4 mesi fa su tio
Tutti vogliono venire ad abitare nella mia città ? Io sicuramente no , nel Locarnese abbiamo il lago , fiumi meravigliosi tra cui quello più pulito d'Europa , poi non abbiamo il vento per fortuna .

Nmemo 4 mesi fa su tio
Il solito monologo del sindaco capo responsabile dell’amministrazione comunale. Dovrebbe rendere conto delle pesanti responsabilità che porta per un’amministrazione inadempiente, che con leggerezza si arroga il diritto di violare le leggi dello Stato e le decisioni del Consiglio di Stato. Ormai la malagestione impera e nemmeno il Consiglio comunale si preoccupa di controllare l’esecutivo per le inaccettabili inadempienze del corpo di polizia comunale. Le denunce al Municipio e al Consiglio comunale, documentate con foto di agt polcom all’opera per inventare omissioni dei doveri di servizio e contestualmente l’allestimento di rapporti falsati sono macigni, irremovibili. Municipio e Consiglio comunale fanno scena muta, nemmeno si scomodano ad accertare i fatti estremamente gravi per i quali portano responsabilità politiche (le famose prestazioni professionali che costano al contribuente circa 1 milione di fr. l’anno). Signor sindaco, non prova disagio? Va forse fiero della clamorosa omissione di non costituire la Città parte di un procedimento sia civile, sia penale, per il mancato incasso di un ingente importo (7-800 mila franchi) per la dolosa omissione di un atto dovuto per obblighi di legge? Dopo avere accertato la mala gestione con la quale l’ex sindaco di Giubiasco Andrea Bersani, in seguito vice sindaco di Bellinzona, si è reso responsabile di una grave omissione degli obblighi che la carica impone? Bellinzona è la Città dell’omertà, e anche i media (il quarto potere, poco neutro) evita di riportare e comunicare anche che il consuntivo dei bilanci per l’anno 2023 è formalmente non approvato per un ricorso inteso a far chiarire il marciume che si ben si nasconde sotto ilo tappeto.

Pignolo 4 mesi fa su tio
Spunti di miglioramenti; Gabinetti pubblici che se pensiamo a quelli dietro al municipio della Capitale è veramente scarso e, gli altri tutti migliorabili imitando quelli già fatti in precedenza a Giubiasco. Bagno pubblico anche lì c’è margine di manovra, colonne dovute ad una sola cassa aperta, segnaletica da rinnovare, spogliatoi da aggiornare, rispetto delle regole in piscina che i bagnini non fanno rispettare, se nella piscina olimpionica ci sono cartelli sbiaditi che indicano che non si può fare i tuffi non capisco perché vengono permessi, nella rassegnazione generale degli utenti. Basta con la tolleranza dello sfrecciare delle bici e monopattini elettrici nelle zone pedonali. Mi fermo qui……

Rigel 4 mesi fa su tio
Risposta a Pignolo
tutto vero e tutto risolvibile con un po' di impegno.

Koblet69 4 mesi fa su tio
a Belli si sta benissimo! anche nella grande lugano ci sono chiusure tra negozi , banche, istituti finanziari( che falliscono dopo malversazioni) . come attrattive? aparte il lago ( inquinato di cianobatteri ecc..) e tolta la movida e qualche appuntamento storico rimane il traffico , per nn parlare della stupenda scena aperta della droga al parco Ciani....

Diablo 4 mesi fa su tio
Risposta a Koblet69
non avevamo dubbi sull arrivo del commento anti lugano :D perche entrare da Camorino verso Bellinzona non c'é traffico ogni giorno, perche non ci sono chiusure o strani magheggi eh ? perche gli arresti per spaccio di cocaina non avvengono ....ma per favore :D

Rigel 4 mesi fa su tio
Risposta a Diablo
Resta il fatto che a Bellinzona si sta bene.

Diablo 4 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
resta il fatto che sia opinabile
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