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LUGANOUber in Ticino, i tassisti: «Il lavoro era già poco, ma ora...»

28.08.24 - 17:20
La notizia dell'arrivo del colosso della gig economy ha scoraggiato gli operatori locali del settore: «Dovremo conviverci».
TiPress
Uber in Ticino, i tassisti: «Il lavoro era già poco, ma ora...»
La notizia dell'arrivo del colosso della gig economy ha scoraggiato gli operatori locali del settore: «Dovremo conviverci».

LUGANO - Uber sbarca in Ticino. Colosso mondiale e attivo in molte città svizzere, il servizio di mobilità ha iniziato a operare, a partire da questo mercoledì, anche a Lugano. L’obiettivo? Espandere in seguito il raggio d'azione ad altri distretti del nostro cantone.

Prima o poi era inevitabile - L'entusiasmo per la notizia, come era prevedibile, non è stato unanime. «L'annuncio era nell’aria, ma non pensavo riuscissero a mettere in funzione l'applicazione così in fretta», ha ammesso uno scoraggiato Luca Quadri, presidente dell'associazione Taxi Autorizzati della Città di Lugano. Insomma, non è stato un fulmine a ciel sereno, ma l'associazione dovrà incassare il colpo: «Ormai ce l'hanno fatta, ora bisognerà conviverci».

Uber va infatti a inserirsi in un settore già in difficoltà. «Il lavoro era poco, ma ora...Ho dato un'occhiata ai prezzi, sono più bassi dei nostri. Non i costi di partenza, ma i prezzi al chilometro. Si deve poi calcolare che Uber incassa direttamente il 25% di ogni tariffa».

Condanna o chance? - Nel comunicato la società ha spiegato che «questa espansione offre un'opportunità economica ai tassisti locali, che possono utilizzare l'applicazione Uber liberamente e a loro discrezione per ricevere prenotazioni di corse». Una prospettiva che però non convince Quadri. «Nel breve periodo per noi non cambierà nulla. I nostri clienti per la maggior parte arrivano in stazione oppure in centro. Quando la voce si diffonderà e inizieranno a scaricare l'applicazione, è possibile che verrà meno anche il lavoro in stazione a Lugano».

Non è detto quindi che i tassisti già operativi in città decidano di riversarsi sull'applicazione. «Io stesso sono stato contattato. Per il momento non ho ancora preso alcuna decisione. Non so quanti accetteranno, ma se il lavoro continuerà a diminuire non avrò altra scelta. Fra un paio d'anni andrò in pensione, sono più preoccupato per i giovani che per me».

Troppi taxi - La radice del problema, secondo Quadri, sarebbe da ricercare in quel di Berna. «Il bandolo della matassa andrebbe rintracciato a livello federale. Il rapporto taxi-abitante dovrebbe essere studiato correttamente. Lugano, che conta una popolazione di circa 60mila abitanti, ha 340 taxi (tra ufficiali e abusivi). Non è normale, dove andremo a finire?».

Insomma, l'arrivo di Uber non è andato giù alla categoria, anche per la modalità con cui è stato deciso. «Siamo stati coinvolti dalle autorità nelle discussioni? Assolutamente no. Il taxi per loro vale meno di zero. Dettano le regole e a noi non ci resta che rispettarle».

In una situazione che pare quasi disperata, da Quadri arriva una sorta di mea culpa, confermando un problema, quello dei prezzi: «Forse è un bene che arrivi Uber, così tutti abbasseranno le tariffe. Conosco colleghi che si fanno pagare 10 franchi al chilometro...».

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COMMENTI
 

sWiSs_PiRaTe 2 sett fa su tio
"Lugano, che conta una popolazione di circa 60mila abitanti, ha 340 taxi (tra ufficiali e abusivi)" Beh... non è che richieda chissà quale diploma fare il tassista... con tutto il rispetto.

mastermi 2 sett fa su tio
meno male !! qui le tariffe dei taxi sono allucinanti . Ben venga la concorrenza e libero mercato

Sem prunt 2 sett fa su tio
caro Quadri , per la nostra politica non solo i taxi sono considerati meno di zero...... l unico trasporto pubblico che interessa al z..a...l...i... sono i treni... il resto è zero come ben dici tu. quindi si c'è un problema grosso

Braun30 2 sett fa su tio
Vedo che il ticinese medio non perde l'occasione per criticare una categoria che non sia la propria. Se il compenso di altri è toccato va bene, ululeranno quando saranno le loro tasche a piangere.

Rigel 2 sett fa su tio
Risposta a Braun30
Onestamente? Molti le tariffe di certi taxi non se le possono permettere. Lavorate poco, fate fatica a sbarcare il lunario, lo capisco, ma siamo in molti nella stessa situazione e il taxi è diventato un lusso, qualcosa a cui rinunciare x far quadrare i conti. Non si cava sangue dalle rape. Se Uber ha prezzi più accessibili ....

Emma Verde 2 sett fa su tio
Alcuni taxisti sono dei ladri, so che vogliono guadagnare, ma 200 franchi per pochi km è troppo.

The Joker 2 sett fa su tio
Ben venga... magari qualcuno che adesso piange (piangere anche a sproposito è diventata una moda, visto che funziona..) abbasserà un pò i prezzi.

Flet 2 sett fa su tio
Già! con i vostri prezzi! Era ora che Uber arrivasse anche in Ticino!

ZORBAS 2 sett fa su tio
Con taxi meno lussuosi da mantenere, anche le tariffe si abbasserebbero, e i clienti non chiedono a gran voce i macchinoni…

Cacos1 2 sett fa su tio
Risposta a ZORBAS
Concordo

LoveYourCountry 2 sett fa su tio
Finalmente! Che tristezza non avere uber in Ticino…

Equalizer 2 sett fa su tio
Se la si smettesse di usare la regola della piazzola di sosta obbligatoria o servizio solo con chiamata, con quello che si fa in molti paesi ossia vedi il taxi lo chiami e si parte, possibilmente i taxi diventerebbero più facilmente un'opzione di trasporto, chiaramente anche i loro prezzi dovrebbero adeguarsi al nuovo sistema di mercato, le loro entrate a tariffa inferiore (che non vuol dire regalata ma accessibile) verrebbero comunque bilanciate con un numero maggiore di corse quindi alla fine anche le entrate sarebbero maggiori.

francox 2 sett fa su tio
Cadono quasi tutti nel calderone ma non tutti. Stiamo tornando ai tempi dei nobili e di tutto i resto della plebaglia.

Cacos1 2 sett fa su tio
Risposta a francox
Vero
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