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Riparte da un istituto privato il 15enne che con una pistola finta minacciò la docente di francese e fece evacuare un intero stabile.
BELLINZONA - Torna a scuola lo studente che lo scorso 3 giugno ha creato scompiglio alla Commercio di Bellinzona mostrando il calcio di una pistola finta alla propria docente di francese. Il 15enne, da settimana prossima, ripartirà da un istituto privato ripetendo di fatto il primo anno.
Il ragazzo è accusato dei reati di minaccia e infrazione alla Legge federale sulle armi. Dal punto di vista di un'eventuale sanzione penale non sembrano esserci particolari novità. Il Ministero pubblico, interpellato da tio.ch, sottolinea: «L’inchiesta coordinata dalla Magistratura dei minorenni è tuttora in corso. E non vi è ancora una decisione. Alla luce di ciò è prematuro rilasciare ulteriori informazioni».
Era un soleggiato lunedì mattina quando il giovane ha "causato" l'evacuazione di un'intera struttura scolastica. Dapprima il colloquio con l'insegnante di francese. Decisivo per un'eventuale bocciatura. Colloquio andato storto. E a cui ha fatto seguito il gesto sconsiderato di minacciare la docente.
Il ragazzo, nonostante il grave atto compiuto, ha comunque diritto a un reinserimento nella società. Lunedì tornerà tra i banchi di una scuola.
